MICHELE BUFALINO
Cronaca

Nuovo Pisa Training Centre. I dettagli del piano attuativo: ecco come sarà la casa nerazzurra

Mille pagine, oltre 40 documenti, relazioni, planimetrie pubblicati sul sito del Comune. Confermate tutte le strutture in muratura, sei campi di calcio e la mini-Arena per la primavera. .

Nuovo Pisa Training Centre. I dettagli del piano attuativo a prova di "battente idraulico". La soluzione: fabbricati rialzati

Mille pagine, oltre 40 documenti, relazioni, planimetrie pubblicati sul sito del Comune. Confermate tutte le strutture in muratura, sei campi di calcio e la mini-Arena per la primavera. .

Pisa, 28 settembre 2024 – Mille pagine, oltre quaranta documenti e tante relazioni, planimetrie e dettagli. Il piano attuativo del Pisa Training Centre di Gagno, futura casa della squadra della città, è stato pubblicato dal Comune di Pisa integralmente sul sito dell’amministrazione.

Concettualmente non è cambiato molto a livello generale, perché sono state mantenute tutte le strutture previste. Quindi il progetto non viene stravolto, ma sono state solo effettuate variazioni dinamiche sull’altezza del battente idraulico e trovate alcune soluzioni di collegamento, anche coperte, tra edifici e campi, e sono stati leggermente ridotti i confini dell’intera area.

Come emerge dal documento di planimetria infatti "Il piano di calpestio interno degli edifici si attesta alla quota minima di sicurezza idraulica pari a 2.96 metri sul livello del mare (mslm). I fabbricati saranno quindi rialzati su piloti o soluzione similare, mantenendo la morfologia delle aree sottostanti alla quota media di 1.50 mslm".

I campi infatti, oltre ad alcuni camminamenti, rimarranno sulla quota di un metro e mezzo dal livello del mare, mentre gli edifici, rialzati con degli appositi "piloti" (ossia pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno), sfioreranno i tre metri dal livello del mare. Tra le richieste della relazione di Daisy Ricci, dirigente comunale, allegata al progetto infatti vi erano tutta una serie di punti al quale il Pisa era chiamato a far fronte.

In particolare "Tutti i fabbricati dovranno essere posti a quota di sicurezza idraulica circa 2,97 mslm (quota assoluta) ovvero 1,17 metri sopra il parcheggio scambiatore da realizzare su piloti o soluzione similare di tipo "trasparente", ovvero che l’acqua si possa muovere liberamente al di sotto; tale soluzione dovrà essere esteticamente integrata nel progetto".

Dal punto di vista idraulico, questo il passaggio chiave che ha permesso e permetterà, per il successivo progetto esecutivo, il via libera ai lavori: "La compensazione idraulica è quindi ottenuta non mediante specifiche opere o aree morfologicamente depresse bensì definendo una morfologia di progetto di autocompensazione, uniformemente sotto battente, sulla quale si stagliano gli edifici posti a quota di sicurezza. L’intero progetto della sistemazione morfologica dovrà assicurare il miglioramento o non alterazione del buon regime delle acque".

Tutte le tribune saranno di tipo metallico, per essere ‘trasparenti’ all’acqua, mentre i campi da gioco saranno collocati alla quota del piano campagna medi di un metro e mezzo dal livello del mare, ovvero circa 30 cm sotto la quota del parcheggio scambiatore.

Il progetto prevedrà anche il rifacimento o riprofilatura di fossetti laterali, il mantenimento di canali naturali di scolo e opportune opere per la laminazione delle acque meteoriche. Il progetto inoltre "salvaguarda e riqualifica, evitando nuovo consumo di suolo, i valori ecosistemici, idrogeomorfologici, paesaggistici e storico-testimoniali del vasto sistema delle pianure alluvionali dell’Arno, del Serchio e dei principali affluenti quali fiume Era, torrente Sterza, Fine, Chioma, fiume Morto Vecchio e Nuovo", rispettando anche il Pit (piano di indirizzo territoriale della Regione Toscana), oltre al Ptc (piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pisa) e il Psc (piano strutturale del Comune di Pisa), nonché il piano strutturale intercomunale.

Per quanto riguarda invece il progetto, dal punto di vista generale, saranno 6 i campi da calcio regolamentari, due per la prima squadra, tre per l’accademia giovanile e uno per la Primavera. Inoltre la "Mini Arena" predisposta per ospitare le gare della Primavera e della squadra femminile.

Con tribune da circa mille posti. Previsti campi da calcio ridotti per l’allenamento individuale o per i portieri, nonché campi anche di calcetto per le giovanili e una gabbia per l’addestramento tecnico. Per quanto riguarda le strutture due sono gli edifici per prima squadra e uffici stampa, spogliatoi, palestra, sale mediche e fisioterapiche, uffici amministrativi, "Football Management" e una "foresteria" oltre al "Pisa Store" per il merchandising. A corollario il Pisa inoltre ha individuato aree circostanti da realizzare al fine di cederle gratuitamente, successivamente, al Comune ed inserirle eventualmente fra le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione, soprattutto nell’area intorno al cimitero. Tali aree sono di proprietà del Comune e vengono messe a disposizione per una migliore organizzazione funzionale delle opere pubbliche.