
Pronti a ripartire, sempre con il sorriso sulle labbra per offrire alla clientela un ambiente sereno e confortevole. Serena Vazzoleretto, titolare dell’Oasi Mare e Dune a Marina di Vecchiano, ci racconta come lo stabilimento balneare si sta preparando ad accogliere i suoi clienti affezionati. "Ci siamo organizzati come l’anno passato – spiega –: c’era un po’ di paura all’inizio, ma abbiamo visto che adeguarsi alle normative Covid ci permetteva di migliorare il confort. I clienti sono molto soddisfatti della nostra gestione in epoca Covid: abbiamo avuto tutte conferme e nuovi arrivi che hanno deciso di venire grazie al passaparola, convinti dagli amici che qui da noi si fa mare sicuro. Sono contenta, ma anche un po’ preoccupata per come possa andare la stagione". Questo non ferma però la ‘fantasia’ di Serena Vazzoleretto. "La nostra realtà fortunatamente ci permette di non avere grossi problemi sia per la ristorazione che come spiaggia. Ho rispettato subito tutte le regole, quindi credo che potrebbe essere una buona estate. Dopo tutto questo tempo, se le persone si sentono sicure, al mare vengono volentieri. Oggi (ieri, ndr) abbiamo riaperto il ristorante, sono venuti alcuni clienti che hanno tanta voglia di mare". In spiaggia, poi, le distanze sono al top. "L’ordinanza dello scorso anno prevedeva che i gazebo dovessero essere di 2 metri per 2: noi li abbiamo fatti di 3 per 5,70, in modo che i clienti al loro interno possano spostare i lettini a loro piacimento. C’è massima sicurezza e chi viene al mare deve lasciare i problemi fuori dalla sbarra. La nostra politica è sempre stata questa, il cliente deve potersi sentire a proprio agio. Anche per la gestione dei bagni, abbiamo inserito una persona in più: 50 centesimi per il servizio, all’inizio qualcuno ha storto la bocca ma poi tutti si sono resi conto che è un ottimo servizio, con i bagni sanificati ogni volta".
L’Oasi Mare e Dune mette a disposizione 90 gazebo e 120 ombrelloni, oltre a 200 lettini fronte spiaggia. "Nel weekend spesso dobbiamo chiudere la sbarra perché siamo al completo, riuscendo a fare 160 coperti al ristorante con tre turni: si prenota per un determinato orario e non si sbaglia. L’anno scorso abbiamo trasferito il ristorante in spiaggia: portiamo la cena direttamente al gazebo o all’ombrellone per stare più tranquilli". Il tutto all’insegna del motto ‘squadra che vince non si cambia’. "Lo zoccolo duro è formato da 7 persone per la manutenzione che inizia a febbraio e finisce a novembre: siamo una squadra che lavora insieme da anni e anche gli stagionali da tre anni sono sempre gli stessi: questo ci permette di capirci con uno sguardo".
Igor Vanni