Vendere le ex Stallette (forse alla Sant’Anna?), la Mattonaia e alcune decine di altri immobili tra terreni, fabbricati, aree urbane e modesti appartamenti in giro per la città per raggiungere quella quota di 6,3 milioni di euro inserita nel Bilancio di previsione e per liberarsi soprattutto di quei beni immobiliari di cui l’ente non solo non sa che farsene ma che pesano sulle casse dell’amministrazione, talvolta tirando il freno sulla quota di investimenti necessari. E’ questa in estrema sintesi la ratio del piano delle alienazioni patrimoniali appena deliberato dalla Giunta e che prevede anche decine di altri immobili che sono lì solo per dare corpo al progetto di valorizzazione degli stessi conferendoli alla municipalizzata Patrimonio Pisa. Tra questi ci sono la Stazione Leopolda e le ex stazioncine del trammino sul litorale. Artifici contabili necessari, con la contabilità pubblica, proprio per portare a compimento il processo di valorizzazione dei beni avviato nelle scorse settimane. In vendita c’è anche l’ex chiesa San Bernardo, sede dell’associazione Cantiere Sanbernardo, con un valore ancora da stimare Sul mercato restano invece altri complessi immobiliari la cui cessione darebbe più di una boccata d’ossigeno alle casse pubbliche. A cominciare dalla mattonaia, valutata quasi 2,2 milioni di euro) e dai 31 appartamenti in vendita, ma anche le decine di fondi commerciali. Alcuni dei quali al Cep, per i quali resta valido, ha detto Conti, "l’invito ai privati a contribuire alla riqualificazione del quartiere con investimenti proprio sul tessuto commerciale, dopo la rigenerazione urbana finalizzata dall’amministrazione".
Tra i beni in vendita ci sono anche lo stadio, la cui stima definitiva sarà nota solo nei primi giorni di dicembre per poi avviare una trattativa vera e propria con il Pisa Sporting Club che ha più volte manifestato l’interesse a comprarselo. Un’altra partita importante riguarda i terreni del complesso Marchesi che potrebbero essere acquisiti dalla provincia per un valore intorno ai 3 milioni di euro. Il Comune vuole vendere anche l’edificio in via Fermi (circa 2 milioni di euro di valore) e l’ex hub vaccinale di via Bellatalla (compreso l’edificio detto ex Pirellino) il cui valore parò deve ancora essere quantificato.
Gab. Mas.