MARIO FERRARI
Cronaca

Obiettivo San Rossore: "Biblioteca, resort e sala convegni. Il piano di rilancio"

Il presidente dell’Ente, Lorenzo Bani e le prospettive del Parco "Un archivio sull’ambiente in Villa Giraffa per tutti gli studiosi. E una struttura ricettiva di lusso nei 5mila metri quadri della Palazzina".

Obiettivo San Rossore: "Biblioteca, resort e sala convegni. Il piano di rilancio"

Il presidente dell’Ente, Lorenzo Bani e le prospettive del Parco "Un archivio sull’ambiente in Villa Giraffa per tutti gli studiosi. E una struttura ricettiva di lusso nei 5mila metri quadri della Palazzina".

Rimettere il Parco di San Rossore al centro della città e renderla un polo ambientale. Due ambiziosi obiettivi che porta avanti il presidente dell’Ente, Lorenzo Bani, grazie alle nuove destinazioni delle strutture della Tenuta, per le quali tra bandi, progetti e investimenti, ci sarà presto una nuova vita. A partire proprio dalla Villa del Gombo che, dopo un investimento da 500mila euro e 14 anni di chiusura, ha trovato una dimensione nel circuito della visite del Parco, aumentando le occasioni per scoprirne le caratteristiche. Come dice il Bani, però, il progetto per la ex residenza presidenziale è più ampio".

Può anticipare qualcosa?

"Ho intenzione di renderla una sala convegni per università, associazioni ambientaliste e sociali dove fare seminari e interventi con un’ottica che definirei ‘Obiettivo Ambiente’. Nonostante abbia una capienza limitata, di circa 70-80 posti, è molto desiderata. Ovviamente resterà aperta anche per le visite dei cittadini che continuano con frequenza assidua".

Interessante.

"Il solo problema sono le risorse da trovare, per questo vorremmo mettere a gara la Palazzina per pubblici e privati, con l’obiettivo di creare un resort di alta qualità in quei 5mila metri quadri. Ovviamente dobbiamo confrontarci con la Regione sul tema".

Per quanto riguarda Villa Giraffa?

"Per lei abbiamo vinto un progetto, organizzato dal Cnr tramite fondi del Pnrr sulla biodiversità, per il quale realizzeremo un centro di educazione ambientale e una biblioteca archivio sull’ambiente. Diventerà, per gli studiosi del settore, un punto di ritrovo per conoscere al meglio le tematiche e i materiali relativi all’ecosistema. Ovviamente resterà aperta anche agli eventi estivi".

A tal proposito, un bilancio della stagione di ViviParco?

"La migliore di sempre sia come presenze sia come qualità. È stata veramente una grande rassegna di eventi. Se dovessi trovare qualcosa da migliorare per il prossimo anno punterei ad allargarla a tutto il Parco, perché attualmente è troppo relegata nella Tenuta di San Rossore. Vorrei che facessimo iniziative anche al Lago di Massaciuccoli o a Marina di Vecchiano: una dimensione completa di tutta la nostra area verde".

Circa la base militare?

"Il progetto non ci è ancora stato presentato, dunque non sappiamo cosa viene fatto al Cisam. Voglio però ribadire che noi dobbiamo esprimere una valutazione di impatto ambientale sul progetto: non basta aver firmato un accordo col Governo per far andare avanti il piano, vogliamo delle garanzie di tutela".