"Ogni 9 agosto la festa del nostro campanile"

Il presidente dell’Opa Andrea Maestrelli: "A settebre apriremo la Limonaia, altra location da aprire alla città"

"Ogni 9 agosto la festa del nostro campanile"

"Ogni 9 agosto la festa del nostro campanile"

Verrebbe da dire 850 anni e non sentirli. La Torre pendente e quel "Campo dei Miracoli" celebri in ogni angolo del pianeta hanno intenzione di stupire perpetuando la loro magia negli anni a venire. A partire dai progetti concreti.

"A settembre - assicura il presidente dell’Opera primaziale, Andrea Maestrelli - inaugureremo il Giardino della Limonaia, il cui recupero è in via di ultimazione. Sarà un giardino all’italiana con viali in ghiaia, nuove alberature, fontana e sedute in pietra poste in corrispondenza delle intersezioni con l’asse principale dell’impianto architettonico. Uno spazio che offrirà ai visitatori un’oasi di ristoro e pace, ma perfetto anche per ospitare eventi aperti alla città". Il rapporto con Pisa e i pisani è al centro dell’agire della deputazione. "Per questo - aggiunge Maestrelli - abbiamo già deciso di confermare due appuntamenti con Musica sotto al Torre e Vespri d’organo, ma anche di lavorare per fare in modo di celebrare pubblicamente ogni anno il 9 agosto il compleanno del nostro campanile".

Tra i progetti del futuro prossimo ci sono però altre due importanti realizzazioni che dalle radici del passato ancoreranno il sito Unesco al futuro: un nuovo museo e la lastricatura delle aree pubbliche. Il primo si concretizzerà entro la fine del prossimo anno dando vita, sottolinea Maestrelli, "al nuovo museo delle antichità, fortemente voluto dalla presidenza Pacini, nell’area del Camposanto Monumentale".

"L’importo deI lavori - osserva il presidente - è di 4 milioni di euro e vedono la direzione scientifica del professor Salvatore Settis, e gli allestimenti dello studio Guicciardini&Magni, che ha già curato l’allestimento del Museo dell’Opera del Duomo: abbiamo già chiesto il permesso a costruire e confidiamo che arrivi entro autunno per poi partire con la realizzazione vera e propria".

L’altro è un maxi restyling che cambierà (in meglio) il volto della piazza: sostituire l’asfalto con i lastricati fino a piazza dell’Arcivescovado, compresi tutti i viali interni al sito Unesco, agganciandosi così al prossimo recupero dell’asse turistico voluto dal Comune nell’area di piazza Manin e largo Cocco Griffi.

"È un intervento molto importante - conclude il presidente della Primaziale - che vale 10 milioni di euro e che ci vedrà impegnati insieme all’amministrazione comunale e alla Fondazione Pisa, alla quale abbiamo chiesto un contributo. Siamo ancora alle fasi iniziali e quindi prima di vederlo realizzato serviranno almeno altri due anni".

Gab. Mas.