
L’assessore Bedini ha ripristinato la targa dopo il raid alla rotonda ‘Martiri delle Foibe’
Una scritta ingiuriosa, con vernice spray di colore rosso. È l’atto vandalico che la scorsa notte ha colpito la targa commemorativa ai martiri delle Foibe a Pisa, fra via Lucchese e via del Brennero. Mentre sono in corso le indagini per risalire ai responsabili del raid, nel centrodestra la condanna è unanime. "Ci sono ancora troppi soggetti - è il commento dell’assessore alla cultura Filippo Bedini, e del consigliere regionale Diego Petrucci (entrambi Fratelli d’Italia) –, che spesso si nascondono dietro la maschera dei paladini della libertà, che non vogliono riconoscere la portata della tragedia avvenuta sul confine orientale a conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Il “riduzionismo” porta a tali episodi, purtroppo non così infrequenti".
"Un gesto infame – lo definiscono Simone Fabbrini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a San Giuliano Terme e il capogruppo in consiglio comunale a Pisa Maurizio Nerini – offende la memoria delle vittime e di tutti coloro che hanno subito l’orrore delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Mentre nei consigli comunali si cerca di ostacolare gli atti ad oggetto il ricordo di questo tragico evento, i militanti della sinistra radicale passano all’azione imbrattando e deturpando luoghi simbolo del Ricordo". "Mi chiedo ancora oggi come sia possibile provare tanto odio nei confronti di italiani che hanno subito una simile tragedia – incalza Nerini. – La sinistra faccia i conti col proprio passato e condanni ciò che è accaduto". "Presentai a gennaio la mozione, da allora mai votata per volontà della maggioranza a guida Pd – continua Fabbrini – . Con ciò che è successo a Pisa, mi auguro che al consiglio comunale del 25 marzo tutte le forze politiche vogliano unirsi nel dare un forte segnale contro negazionismo ed atti vandalici come questo".
E Forza Italia Giovani di Pisa esprime la propria ferma condanna verso "l’ennesimo episodio di intolleranza e disprezzo verso la storia e i valori fondanti della nostra Nazione". "Deturpare un luogo sacro come la rotonda Martiri delle Foibe - continua la nota – rappresenta un attacco diretto alla memoria collettiva e al diritto di ricordare. Forza Italia Giovani di Pisa chiede che venga fatta piena luce su questo gesto barbaro e che i responsabili vengano individuati e puniti severamente. La memoria delle foibe non può essere messa in discussione o ridicolizzata, e la nostra lotta contro ogni forma di revisionismo storico non si fermerà di fronte a questi attacchi".