Tra i principali interventi finanziati dal Pnrr nella nostra provincia c’è anche il potenziamento dello stabilimento Piaggio di Pontedera. Oltre 17,5 milioni di euro di investimento (di cui 2,6 provenienti da fondi europei) per potenziare la struttura produttiva della fabbrica con l’introduzione di una linea di produzione di motori elettrici. Del resto ricerca e sviluppo sono sempre state due facce della stessa medaglia nel modo di fare industria di Roberto Colanninno, il presidente di Piaggio scomparso ad agosto, che un paio d’anni fa non esitava a delineare il futuro dell’azienda metalmeccanica più importante d’Italia anticipando i contenuti della partnership con Foton, colosso cinese nella costruzione dei veicoli commerciali: "Piaggio apporterà la propria cultura tecnica, di matrice europea e Foton ci aiuterà a sviluppare il nostro veicolo commerciale Porter in versione elettrica".
Del resto, amava ripetere Colaninno, "al centro c’è Pontedera, un’esperienza di oltre 130 anni nella mobilità urbana, dove lavorano circa 3.700 persone, lo storico stabilimento della Vespa che ora sta costruendo la cittadella di E-mobility dedicata ai veicoli elettrici". Insomma il patron della Piaggio ha sempre visto Pontedera come culla di innovazione e a giudicare dalla pioggia di milioni che arriveranno grazie al Pnrr, non solo per il settore dei motori, ci aveva visto giusto. L’altra finanziamento iconico del Piano è quello ottenuto dalla Citta della Vespa per il Palacqua, ovvero la nuova piscina coperta che nascerà nel quartiere Fuori del Ponte. Un progetto di rigenerazione urbana del valore di quasi 5 milioni di euro: saranno demoliti l’ex x mercato ortofrutta e l’ex deposito Cpt per fare posto alla nuova piscina comunale e ad altre strutture sportive collegate come il palazzetto. Pontedera incassa anche 6 milioni di euro per l’edilizia scolastica con il nuovo Polo 0-6 adiacente alla scuola "Gandhi". Il nuovo plesso scolastico, che comprenderà il nido e la scuola dell’infanzia sarà realizzato in un’area di circa 7340 metri quadrati ed avrà una struttura coperta di 2365 metri quadrati. Le due strutture sorgeranno su un edificio unico, ma avranno ingressi indipendenti e ospiteranno 50 bambini al nido 180 alla scuola dell’infanzia.
Gab. Mas.