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Omicidio di Sasso Pisano, si segue la pista di un regolamento di conti

L'uomo ucciso a colpi di pistola aveva precedenti per sfruttamento della prostituzione. I killer in fuga, le ricerche dei carabinieri

I rilievi dei carabinieri (Gasperini/Germogli)

Pisa, 19 agosto 2022 - Potrebbe essere stato un agguato nell'ambito di un regolamento di conti nella malavita l'omicidio di ieri sera, 18 agosto, a Sasso Pisano, nella parte più rurale della provincia di Pisa, in Alta Val di Cecina, dove è stato ucciso un albanese di 36 anni. La vittima è residente nel Senese ed è stata colpita da numerosi colpi di pistola. Aveva precedenti per sfruttamento della prostituzione.

È quanto emerge dalle indagini in corso condotte dai carabinieri del nucleo investigativo e coordinate direttamente sul posto dal sostituto procuratore di Pisa, Giancarlo Dominijanni. Il 36enne è caduto nell'agguato mentre era all'interno di un'auto guidata da un'altra persona. Il conducente è scappato percorrendo alcune centinaia di metri fino all'abitato del paese dove si è fermato per chiedere aiuto ai gestori di un locale pubblico fuori dal centro abitato. Per l'albanese però non c'era più niente da fare e gli inquirenti lo hanno trovato già riverso esanime a terra deceduto all'esterno del pubblico esercizio. A sparare sono state sicuramente più persone e, stando a quanto si è appreso, sarebbero almeno due o tre i fuggitivi che dopo avere fatto fuoco si sono allontanati a bordo di un'utilitaria scura. Le ricerche sono proseguite tutta la notte in zone con paesini poco abitati e casolari sparsi nella campagna. Sasso Pisano è una piccola frazione situata dentro l'area della geotermia.