GABRIELE MASIERO
Cronaca

Operazione Porta a Mare. Due studentati, villette, negozi nell’ex stabilimento Piaggio

Lungo il canale dei Navicelli il nuovo piano di rigenerazione urbana dei capannoni industriali. Ne progetto presentato dai fratelli Colaninno al Comune anche un albergo e uffici. .

Lungo il canale dei Navicelli il nuovo piano di rigenerazione urbana dei capannoni industriali. Ne progetto presentato dai fratelli Colaninno al Comune anche un albergo e uffici. .

Lungo il canale dei Navicelli il nuovo piano di rigenerazione urbana dei capannoni industriali. Ne progetto presentato dai fratelli Colaninno al Comune anche un albergo e uffici. .

Due studentati, un grande albergo, appartamenti privati e fondi commerciali. Così nei prossimi mesi prenderà forma il nuovo volto di Porta a mare grazie agli investimenti due iniziative private, sostanzialmente concomitanti e che disegneranno il nuovo volto del quartiere: il fondo Pitagora che completerà l’intervento di Ville Urbane, nell’ex area della Saint Gobain, e la Piaggio che riqualificherà l’area dove sorgeva il suo stabilimento pisano lungo il canale dei Navicelli.

Nell’area di fronte all’attuale stabilimento della Saint Gobain sorgerà una residenza studentesca, mentre nei volumi dei capannoni dell’ex Piaggio troverà collocazione un importante intervento di rigenerazione urbana dislocato in un’area di 43.400 metri quadrati, di cui almeno un terzo sarà destinata a verde pubblico, proprio lungo l’idrovia pisana.

Per il resto nei volumi dell’ex fabbrica, secondo l’ipotesi progettuale già presentata dal gruppo dei fratelli Colannino al Comune, uno studentato, un albergo, appartamenti, uffici e fondi commerciali a servizio del quartiere. L’interlocuzione tra la proprietà dei terreni (la Piaggio, appunto) e l’amministrazione è già a buon punto e già entro l’estate potrebbe essere rilasciato dal Comune il permesso a costruire. L’obiettivo di entrambe le parti è riqualificare l’ex comparto industriale, restituendo alla funzione collettiva un’area sostanzialmente degradata e off limits: a cominciare da un’ampia metratura di verde pubblico attrezzato (circa 13 mila metri quadrati) che si svilupperà per lo più a ridosso del canale dei Navicelli, mentre nella fascia più interna al posto dei precedenti manufatti che verranno interamente demoliti nascerà un grande studentato (circa 400 camere, se non di più) e un maxi albergo di circa 100 camere.

Nello stesso complesso è prevista anche la realizzazione di decine di appartamenti bi e trilocali, oltre a un’area ristoro, servizi commerciali e uffici.

Un progetto di rigenerazione urbana dove la destinazione a uso pubblico sarà preponderante rispetto all’edilizia residenziale privata. L’obiettivo dell’amministrazione, oltre a quello di riqualificare le due aree interessate (ex Piaggio ed ex Saint Gobain) e completare il restyling dello storico quartiere operaio di Porta a mare, è anche agevolare l’immissione sul mercato di alloggi studenteschi per far fronte alla crescente domanda del mercato universitario, affiancando così l’offerta privata convenzionata a quella interamente pubblica.

Gab. Mas.