MICHELE BUFALINO
Cronaca

Opere a mare "Ora basta. Risposte dalla Regione"

La presentazione della sfilata di domenica 9 febbraio è stata anche l’occasione per tornare sugli attesi interventi sulla difesa idraulica dell’abitato marinese.

I danni della mareggiata. del dicembre scorso (Foto Del Punta/Valtriani)

I danni della mareggiata. del dicembre scorso (Foto Del Punta/Valtriani)

Da tempo è ormai acceso il dibattito sulla gestione delle opere a mare di Marina di Pisa. In occasione della presentazione del Carnevale di Marina di Pisa l’evento è stato anche teatro di un dibattito e la politica e gli imprenditori del litorale hanno chiesto ancora una volta aiuto. "Nel corso di questi tre anni di mandato ho visto anche momenti brutti, tra cui la mareggiata, o alluvione, che dir si voglia, oltre alla discussa legge Bolkenstein che ha messo in difficoltà gli imprenditori degli stabilimenti balneari - dichiara Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa -. Nonostante questi fatti però vedere la forza e il sorriso dell’imprenditoria locale, nonché la spinta da chi si impegna per la comunità, ci fa pensare che continueremo a fare bene. Per i marinesi è molto importante il legame col territorio. Pensate che il 30% dell’imprenditoria turistica pisana arriva dal litorale". Anche il tema dell’evento di carnevale ha un legame diretto con le problematiche del territorio: "Abbiamo scelto come tema ‘Mary Poppins e gli spazzacamini perché Mary era anche una maga e Marina di Pisa in questo momento ha bisogno di una magia date le tante problematiche del territorio - svela Simona Rindi, presidente del Centro Commerciale Naturale e organizzatrice dell’evento -. Per noi il carnevale è anche questo, esorcizzare ciò che succede. Il paese è rimasto vivo, risponde e fa comunità".

Il Comune di Pisa nelle scorse settimane ha puntato il dito contro la Regione Toscana per i ritardi e la mancanza di interventi strutturali nella difesa costiera. Così anche Maurizio Nerini, in rappresentanza del Comune, ha commentato i fatti dell’ultimo periodo: "Stiamo aspettando che il progetto di messa in sicurezza idraulica si concretizzi e si parlava di iniziare i lavori in questo gennaio, già in clamoroso ritardo dopo i grossi problemi del novembre-dicembre 2023 - rivela Nerini -, ma oltre le sparate elettorali del Governatore e la difesa d’ufficio del suo assessore Monni che annunciava l’avvio dei lavori a primavera, ancora non si muove nulla. Il Comune fa la sua parte, ma dobbiamo arrivare a una conclusione perché obiettivamente questi problemi vanno risolti. Ognuno con le sue responsabilità".

Secondo quanto dichiarato, "la competenza per queste opere è esclusivamente regionale", mentre il Comune di Pisa non può intervenire direttamente in ambiti che non rientrano nelle sue attribuzioni. Il dibattito si chiude con le parole di Cristiano Scarpellini, presidente di Confcommercio Marina di Pisa: "I marinesi sono salmastrati e hanno la testa dura, nonostante il bollettino meteo terrorizzi ormai tutti, la comunità si rimbocca le maniche ogni volta che si deve fare qualcosa. Perciò il carnevale è qualcosa su cui distrarsi, ma occorre rimanere concentrati sugli obiettivi della messa in sicurezza del litorale". Michele Bufalino