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Federico Pieragnoli, Confcommercio
Pisa, 11 febbraio 2025 – L’ordinanza ‘anti-bazar’ colpisce ancora. Dopo la libreria Ghibellina e ‘FlorArt’ in borgo stretto, è il turno dell’Atelier Studio d’Arte Barbuti-De Francesco in via dei Mille, sanzionato per l’esposizione di un totem sul suolo pubblico. "Siamo molto amareggiati - è il commento della titolare De Francesco -. L’aspetto che ci ha infastidito maggiormente è il fatto di aver ricevuto una sanzione senza che l’amministrazione avesse mai risposto alla nostra richiesta di occupazione di suolo pubblico per un piccolo totem da esporre sul marciapiede". La richiesta, presentata regolarmente a giugno 2024, non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale.
"Così, a dicembre - prosegue la titolare -, abbiamo deciso di esporlo comunque. Pochi giorni dopo, i vigili, passando davanti all’atelier, ci hanno notificato la sanzione. Ovviamente l’amministrazione comunale è nel diritto di applicare la normativa, e noi abbiamo già provveduto al pagamento della multa. Ma siamo molto amareggiati per il modo in cui si è svolta la vicenda".
L’atelier, a conduzione familiare, ha aperto a settembre 2023 e propone oggettistica in ceramica e opere artistiche. "È un’attività che ci sta gratificando - aggiunge De Francesco - e molti cittadini ci hanno espresso apprezzamento per il valore culturale che stiamo cercando di portare alla zona. Continueremo a lavorare con passione per dare sempre più decoro alla nostra città, sperando in futuro di avere un rapporto più efficiente con l’amministrazione comunale". Dopo i casi della libreria Ghibellina e FlorArt, la multa all’atelier d’arte ha riacceso le polemiche sull’efficacia dell’ordinanza, voluta a settembre dal Comune, che vieta agli esercizi commerciali del centro storico di esporre merce oltre il filo del muro o sul suolo pubblico.
"Ci troviamo di fronte a un altro provvedimento che si accanisce verso chi vuole fare impresa - ha detto il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. -. Il rispetto delle regole è imprescindibile, così come un dialogo efficace tra l’amministrazione e gli imprenditori".
"Ma è fondamentale applicare le norme con buon senso, riconoscendo che i commercianti del centro storico non rappresentano un problema, ma una risorsa - conclude il direttore Pieragnoli - che contribuisce a migliorare il decoro e rendere più attrattiva la città e il centro storico".