A partire da martedì 19 novembre, il liceo classico Galilei di Pisa terrà un ciclo di conferenze dal nome "Ore d’arte". L’idea è nata dai due professori di storia dell’arte dell’istituto, Elisa Forconi e Luca Cipriani: "L’anno scorso ci siamo resi conto che la storia dell’arte, confinata nelle due ore settimanali del triennio, non restituisce la complessità e la ricchezza della materia, che al liceo classico è davvero sacrificata. Nel poco tempo disposizione non riusciamo a spiegare bene ai nostri alunni in cosa consista la metodologia della ricerca scientifica specifica per la disciplina, con quale peso le diverse implicazioni della materia incidano nella formazione e nella identità culturale italiana. Non riusciamo a dare gli approfondimenti necessari per contestualizzare e comprendere nel profondo artisti e movimenti. Con queste lezioni vogliamo offrire agli studenti ricchezza, visione, civismo, cultura. Per questo abbiamo chiesto agli specialisti delle diverse sfaccettature, che da subito hanno accettato il nostro invito entusiasti, argomenti specifici", spiega la professoressa Forconi. "Ore d’arte" prevede 7 conferenze che si terranno durante l’orario scolastico all’interno del liceo. Si inizierà martedì 11 con Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama di Torino, con la lezione: "La diplomazia dell’arte, l’arte come ambasciatore. Dal Quirinale al Senato di Francia, da Conegliano e Bergamo a Mosca e Tokyo", destinata alle classi quinte. A dicembre doppio appuntamento: il primo, mercoledì 11 dicembre, con Salvatore Settis, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, con "Mostrare l’arte classica: esperimenti 2015-2023" per le classi terze; il secondo, venerdì 20 dicembre, con Vincenzo Farinella, ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Pisa che spiegherà "La scoperta del fuoco: le "storie dell’umanità primitiva" di Piero di Cosimo", per le classi quarte. Gli incontri riprenderanno il 13 febbraio con Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca, su "Le mostre di arte contemporanea e il mercato dell’arte", per le quinte. Il 17 marzo sarà la volta di Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, con "Risemantizzare il patrimonio culturale", per le classi quarte. Il 2 aprile si terrà la conferenza destinata alle terze "Il lucchetto a combinazione. Come interrogare l’opera d’arte" di Antonio Pinelli, ordinario emerito di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Firenze. Il 7 maggio si chiuderà con la lezione del professore Stefano Renzoni, emerito di Storia dell’Arte proprio al Galilei.
CronacaOre d’arte Al Liceo "Galilei"