Orgoglio, eccellenze e gioco di squadra

Chef Mario Masoni racconta le prelibatezze della sua cucina pisana che proporrà anche sul Ponte di Mezzo.

Orgoglio, eccellenze e gioco di squadra

Orgoglio, eccellenze e gioco di squadra

Orgoglio ed eccellenza della pisanità: qui Osteria In Domo, locale poco distante dalla Torre che esprime con l’eleganza e la semplicità la sua appartenenza al territorio. Lo chef Mario Masoni ci parla del ristorante che regala assaggi di Pisa ai pisani e non, compito bello e difficile di chi sceglie di lavorare a un passo da Piazza dei Miracoli.

Da quanto siete in città?

"Undici anni, e non abbiamo mai cambiato formula. Siamo nella strada che porta al la Torre, distinguersi dai ristoranti turistici non è stato immediato: ora i pisani ci conoscono e sanno che qui si fa cucina del territorio, ce l’abbiamo fatta a richiamare anche la clientela locale".

Qual il vostro punto di forza?

"I prodotti del territorio. Siamo legati ai produttori locali, a slow food anche nel nostro menù, che rispetta la stagionalità".

La cena sul ponte: rispetta la filosofia della vostra cucina?

"Proponiamo un menù con richiami territoriali: il primo piatto è la rivisitazione di una ricetta pisana, il baccalà con i porri, in questa occasione è racchiuso in una lasagnetta. Per questa serata ognuno di noi ristoratori ha lavorato in concerto con gli altri, combinando le idee di tutti".

Un vostro piatto forte nel menù consueto del ristorante?

"‘Rivisitando Pisa’ antipasto con cinque assaggi che cambiano in base alla stagione, un’ anticipazione dei sapori che i visitatori possono trovare arrivando in città".

Alessandra Alderigi