di Francesca Bianchi
Un premio a sorpresa. Inaspettato. Cecilia Iacobelli e Paul De Bondt – titolari di Manufatto Cacao in via Andrea Pisano - portano a casa un altro riconoscimento, da aggiungere ai tanti che si sono già portati a casa negli anni: l’oscar del cioccolato. La loro pralina – che adesso tornerà in produzione (basterà aspettare dopo Pasqua) - è stata riconosciuta come la migliore degli ultimi vent’anni. E’ la Pralina al Ben Ryé incoronata in occasione della rassegna Taste alla Fortezza da Basso, durante la quale vengono assegnate le Tavolette d’Oro della Compagnia del Cioccolato tra le varie categorie. E nella categoria pralina, ecco il premio assegnato a Cecilia Iacobelli e Paul De Bondt.
"Si tratta di una pralina che utilizza e valorizza, cosa non facile, il passito di Pantelleria di Donnafugata. Venti anni fa fu quasi una scommessa, rispondemmo alla richiesta della famiglia Rallo, titolare di Donnafugata, trovando una soluzione che ancora oggi, evidentemente, viene apprezzata" spiega Paul De Bondt. "Siamo davvero contenti per questo riconoscimento – hanno commentato a caldo i due cioccolatieri pisani - per una nostra creazione storica che adesso riproporremo nel nostro negozio ". Un ‘matrimonio’ (professionale e di vita) quello tra Cecilia a Paul, che è iniziato nel 1993: lei designer pisana, lui un pasticciere olandese. Prima il punto vendita in Corte San Domenico – aperto, appunto, nel 1993 – poi il negozio in via San Martino, Lungarno Pacinotti e oggi in via Andrea Pisano, inaugurato alla vigilia del lockdown. E’ qui che si trova il laboratorio artigianale con vendita e degustazione di tè, caffè, dolci e cioccolato, spezie ed accessori. A Manufatto Cacao i complimenti di Confesercenti Toscana Nord per voce del presidente area pisana Luigi Micheletti.
"Nostri soci dal momento della loro riapertura – spiega il presidente -, ma soprattutto una eccellenza pisana che si impone in Italia e non solo". Ma non è tutto. La giornata fiorentina è stata davvero speciale, visto che alla coppia Iacobelli-De Bondt è andata la "Tavoletta d’oro" anche nella categoria "Cioccolati d’eccellenza" con il fondente fruttato 70% e con lo speziato Bergamotto e limone. Un premio a 36 gradi, quindi, firmato da un’associazione attiva da più di 25 anni e che vanta più di mille iscritti. Per arrivare fino ai cioccolatieri pisani sono stati assaggiati più di 1000 tra cioccolati in tavoletta e altri prodotti al cioccolato (dragées, cremini, gianduiotti, creme spalmabili, canditi e frutte ricoperte, praline ecc) passando da più di 80 differenti panel di degustazione.