REDAZIONE PISA

Ospedale da campo pienamente operativo. Avrà la sua sede a Pisa: è certificato da Ue e Oms

Finito il percorso di adeguamento del presidio agli standard internazionali. Giani: “Una risorsa a disposizione della Regione, dell’Italia dell’Europa”

Finito il percorso di adeguamento del presidio agli standard internazionali. Giani: “Una risorsa a disposizione della Regione, dell’Italia dell’Europa”

Finito il percorso di adeguamento del presidio agli standard internazionali. Giani: “Una risorsa a disposizione della Regione, dell’Italia dell’Europa”

Pisa, 7 ottobre 2024 – Protezione civile, l’ospedale da campo EMT2 Toscana ha ricevuto la certificazione di Oms e Commissione Europea. Si è concluso, dopo 2 anni di attività, il percorso di adeguamento del Posto Medico Avanzato con Chirurgia del GCU (gruppo chirurgia d’urgenza) agli standard internazionali per l’EMT2; un ospedale da campo da impiegare in ambito nazionale e internazionale in caso di catastrofi e operazioni umanitarie. Venerdì nell’hangar della Protezione civile di Ospedaletto (Pisa) si è svolta la cerimonia di Certificazione finale del modulo “EMT2 Toscana” da parte del WHO (World Health Organization), riconosciuto dalla Commissione Europea: l’ospedale è ‘certificato’ ed in grado di essere pienamente operativo.

L’evento ha chiuso ufficialmente un lungo percorso che è iniziato nel 2022 con un progetto di cofinanziamento della commissione europea che aveva tre partner, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la Regione Toscana e il Gruppo Chirurgia d’urgenza ed era finalizzato a completare il Posto medico avanzato con Chirurgia che già era nella Colonna mobile di Protezione civile della Regione Toscana. Il progetto è servito ad adeguare questo posto medico avanzato con chirurgia, ovvero un ospedale da campo, agli standard del WHO e a creare una leadership del modulo centrata sulla Regione Toscana in particolare sulla protezione civile.

Il nuovo modulo sanitario, di proprietà del Gruppo chirurgia d’urgenza per interventi di Protezione civile fa parte della Colonna Mobile della Protezione civile della Regione Toscana e avrà sede a Pisa. Il progetto è nato nel 2022 dalla partnership tra il DPC, la Regione Toscana e il GCU in risposta al bando della Commissione Europea - Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG-ECHO). Il costo dell’adattamento è stato di 373.550 euro, finanziato per il 75% dall’Unione Europea e per il restante 25% dal Dipartimento della Protezione civile e dalla Regione.

Alla presentazione, che si svolta venerdì ad Ospedaletto, era presente il presidente della Regione Toscana, Matteo Nocci esperto medico presso la Commissione Europea - Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG-ECHO), il coordinatore del servizio supporto operativo per l’emergenza del Dipartimento della protezione civile David Fabi, il direttore della Protezione Civile della Regione Toscana, Giovanni Massini, rappresentanti dell’aeronautica militare 46esima Brigata, vigili del fuoco, Croce Rossa, Ampas, e Federazione regionale delle Misericordie e Gruppo Chirurgia Chirurgia d’urgenza.

“Un progetto importante – ha detto Giani - , fondamentale, che, partito in modo sperimentale due anni fa, raggiunge oggi un traguardo, e rappresenta una risorsa a disposizione non solo della Regione e dell’Italia ma a disposizione dell’Europa e spero possa costituire un modello per tutte le altre regioni. Il concetto che sta alla base è l’integrazione fra Protezione civile e sanità d’urgenza, che significa unire la capacità di movimento ed intervento della Protezione civile alla chirurgia d’urgenza che in Toscana è un’eccellenza”. Ed è proprio la sinergia fra i due ambiti a consentire un intervento efficace.