di Mario Ferrari
PISA
L’ospedale di Cisanello sempre più all’avanguardia. Grazie a un investimento di circa 9,3 milioni di euro con fondi del Pnrr, ieri sono state inaugurate formalmente 15 nuove grandi macchine sanitarie di cui 2 mobili nel nosocomio pisano. Innovazioni che, secondo tabella di marcia, vedranno tutte quante la luce a livello di installazione e collaudo entro la fine dell’anno.
"Per il dipartimento di diagnostica - afferma la direttrice generale di Aoup Silvia Briani - oggi è un bel giorno. Abbiamo compiuto un grande passo verso l’adeguamento tecnologico richiesto dal nuovo ospedale e questo ci stimola a procedere a passi ancora più sostenuti verso il completamento delle costruzioni". Nel dettaglio, gli investimenti più consistenti riguardano 1 acceleratore lineare per la Radioterapia, già iin funzione e un angiografo biplano per la Neuroradiologia, in corso di installazione. A breve ci sarà anche 1 risonanza magnetica per la Radiodiagnostica 1, così come un 1 angiografo monoplano per la Radiologia interventistica. Sono state inoltre acquistate 3 gamma camere per la scintigrafia in Medicina nucleare, di cui due sono state già installate e due in corso di completamento; 3 Tac di ultima generazione a bassa dose di cui una in dotazione alla Radiodiagnostica 2 e due nella Radiodiagnostica del Pronto soccorso, già in funzione. A questi si aggiungono 3 polifunzionali per la radiodiagnostica digitale, uno per l’Ortopedia e Traumatologia, uno per la Radiologia interventistica e il terzo per la Radiodiagnostica 1. Infine, completano il tutto 2 ecografi per l’area ambulatoriale delle due Cardiologie, che sono gli unici due acquisti a installazione mobile.
Presente all’inaugurazione anche il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi, che ha definito Aoup "Ancora più avanguardia nel panorama nazionale grazie al consistente investimento in tecnologia con i fondi del Pnrr, anche se poi il problema è il post-pnrr. La nostra città in termini di tecnologie rappresenta un unicum con tutti gli enti di ricerca e le istituzioni che ospita, e quindi bisogna mettere a regime tutto questo per sfruttare al massimo tutte le potenzialità che il sistema Pisa offre". Un invito condiviso anche dal sindaco di Pisa Michele Conti, che ha salutato le nuove macchine ospedaliere ritenendole "un’ulteriore prova delle grandi potenzialità della nostra città, che vede oggi un altro passo in avanti in sanità e dunque nell’eccellenza pisana. Preserviamo - è il monito di Conti - il grande valore aggiunto delle realtà pisane come ospedale e università e lavoriamo sempre più in sinergia per rendere Pisa sempre più attrattiva".
Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha definito l’investimento "più che legittimato, per costruire quello che diventerà, insieme a Careggi, il più grande e moderno complesso ospedaliero dell’Italia centrale". Giani ha colto l’occasione per fare un appello a Palazzo Chigi sulla tutela della sanità pubblica. "L’azione dell’esecutivo non è abbastanza per il sistema nazionale, per questo cerchiamo di sopperire noi come Toscana: siamo la regione che nel 2024 ha destinato più fondi per la sanità, esattamente 330milioni, togliendoli a cultura, istruzione, sport e trasporto pubblico. Questo e altro per garantire i servizi di alto livello ai nostri concittadini".