MARIO FERRARI
Cronaca

Ospedali in classifica. Pisa 26esima in Italia: "Puntiamo a entrare nella top 250 mondiale"

Il nostro nosocomio scala ancora la graduatoria di Newsweek. Jacopo Guercini, direttore dell’unità operativa Controllo di gestione . "Ampi margini di miglioramento, pronti a un ulteriore balzo in avanti".

Jacopo Guercini, controllo di gestione

Jacopo Guercini, controllo di gestione

Pisa, 3 marzo 2025 – "La classifica di Newsweek ci aiuta a capire se i nostri sforzi come Aoup stanno funzionando e, per ora, mi sembra che la bussola sia ben orientata. Il prossimo anno puntiamo ad arrivare nella top 250 del mondo". C’è soddisfazione nell’azienda ospedaliero universitaria per la classifica, stilata da Newsweek, sui migliori 250 ospedali del mondo nel 2025. Nonostante la sanità pisana non rientri nella top 250, la graduatoria dei nosocomi italiani fotografa una realtà che, negli anni, è stata in lieve ma costante miglioramento: dalla 30 postazione nel 2022, Aoup ha risalito lentamente la classifica fino ad arrivare oggi al 26esimo posto con un punteggio di 73.16%.

"I punteggi che determinano questo posizionamento – fa sapere Jacopo Guercini, direttore dell’unità operativa Controllo di gestione dell’Azienda ospedaliera universitaria – sono tre: la valutazione della struttura da parte di medici che lavorano in altri nosocomi, la valutazione che ci lasciano i pazienti e, infine, i risultati di esito, ossia la qualità delle cure. La classifica di Newsweek ci premia soprattutto per la valutazione dei pazienti e i risultati di esito, dunque gli aspetti più significativi di un ospedale". Guercini in modo ottimistico aggiunge che i margini di miglioramenti sono molti, al punto che "contiamo di poter crescere ancora e arrivare nella classifica del 2026 anche nella lista dei migliori 250 ospedali al mondo". Uno slancio nel futuro ma neanche troppo remoto dato che, spiega il direttore del controllo di gestione di Aoup: "ci mancherebbero circa 2 punti percentuali e penso che, soprattutto grazie alla qualità delle cure, potremmo rientrare nella graduatoria il prossimo anno".

"I risultati di esito, infatti, sono il nostro punto di forza e stiamo investendo molto soprattutto sull’apparato muscolare, oncologico, cardiocircolatorio, materno-infantile e respiratorio". E se non dovesse bastare la qualità delle cure a far salire in classifica Aoup, potrebbe essere la tabella di marcia del 2025 a portare risultati. "Stiamo puntando a un rafforzamento delle strutture territoriali, investimenti per la formazione del personale e dell’organizzazione su temi all’avanguardia, come lo smart hospital che stiamo disegnando. Poi c’è in cantiere – prosegue – il rinnovamento del parco tecnologico dei macchinari: nel corso del 2025 installeremo nuovi dispositivi per la diagnostica strumentale e saranno ultimati i lavori della diagnostica per immagini, finanziati sia dal Pnrr".