
PISA
Pisa e l’IRCCS Fondazione Stella Maris hanno celebrato insieme il World Cerebral Palsy Day (Giornata Mondiale Paralisi Cerebrale), una condizione dovuta a lesioni del sistema nervoso centrale la cui insorgenza avviene prima o intorno al parto, che solo in Italia coinvolge 100 mila tra adulti e bambini, mentre nel mondo sono milioni le persone che ne soffrono. Una data importante per le famiglie e per l’Istituto di Calambrone, che da due anni è sede del Centro Terapie innovative nella paralisi cerebrale, dove si applicano protocolli terapeutici e riabilitativi frutto delle più avanzate ricerche scientifiche svolte all’IRCCS. La data del 6 ottobre rivestiva un significato ancora più profondo per gli effetti che la pandemia ha portato, il lockdown ha isolato a casa tante persone con paralisi cerebrale con le loro famiglie, facendo emergere i limiti dell’assistenza a domicilio. La Stella Maris ha ospitato la lezione magistrale del professor Adriano Ferrari, illustre Fisiatra tra i massimi esperti in Italia nel campo della riabilitazione delle disabilità infantili.
La sua lezione per medici in formazione, era incentrata sul tema: "Paralisi Cerebrale Infantile. evoluzione dei concetti interpretativi e della prassi clinica". Numerosi i progetti messi in piedi dal centro nel corso degli anni. Si rinnova così, da parte di Stella Maris il patto con le famiglie con l’obiettivo di promuovere la migliore qualità della vita per la persona con paralisi cerebrale e soprattutto mettere a sistema le esperienze per trovare nuove soluzioni per i servizi di oggi e da approntare per un eventuale nuovo lockdown. Tutto questo assieme alle Associazioni Coordinamento Etico dei Caregivers e EppursiMuove ASD.