
San Giusto, botta e risposta tra Lugi Sofia (Sinistra Unita) e l’assessore Latrofa. Il capogruppo: "Definizione fuorviante". Il vicesindaco: "Percorsi per pedoni".
"Diciamo no all’ennesimo parcheggio multipiano e non è convincente la risposta di Latrofa sul fatto che il parcheggio garantirà la permeabilità del suolo". Luigi Sofia capo gruppo di Sinistra unita per Pisa ha ricevuto la risposta del vice sindaco Raffaele Latrofa sul nascituro parcheggio multipiano per 37 auto a San Giusto. Scrive Latrofa al consigliere: "Il progetto intende recepire le istanze provenienti dalla cittadinanza. La soluzione adottata destinata alla sosta 37 posti auto con accesso dalla via Fra Mansuento, per una superficie complessiva di circa 1200 mq e, per garantire la massima permeabilità dei sottofondi pavimentati, sia i percorsi ciclo-pedonali che gli stalli di sosta delle auto, saranno realizzati con autobloccanti in calcestruzzo. La restante porzione del lotto, di circa 2200 mq, sarà invece destinata a parco urbano a servizio del quartiere con accesso principale dalla via di Goletta, includendo diverse destinazioni, quali: realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali che si collegano ai percorsi esistenti o di progetto, aree attrezzate per bambini con pavimentazione anti-trauma, giochi inclusivi e panchine, piazzetta alberata".
Sofia commenta le risposte del vice sindaco, dicendo: "La dicitura "massima permeabilità" è fuorviante. La risposta ricevuta cerca di rassicurare sulla permeabilità del progetto, ma l’utilizzo di autobloccanti in calcestruzzo su sottofondo arido, in assenza di dettagli tecnici su materiali, drenaggi e stratificazione, non può essere considerato un intervento realmente permeabile. Si tratta comunque di una forma di artificializzazione del suolo che contraddice la narrazione di sostenibilità del progetto. Inoltre, un multipiano ha bisogno di strutture portanti e che comunque autobloccanti per sostenere il peso di decine di macchine debbono comunque poggiare su un piano in cemento o quanto meno stabile. Un terreno incolto ha una permeabilità cento volte superiore ad un autobloccante. Siamo in zona ad alto rischio idrogeologico. Ci sono stati due allagamenti in 15 giorni e togliere un effetto spugna vuol dire peggiorare le condizioni di tutto il quartiere dove gli scantinati continuano ad allagarsi".
Carlo Venturini