CARLO VENTURINI
Cronaca

Permessi Ztl, scadenza prorogata. Ora c’è tempo fino al 31 marzo. Il vademecum anti-ingolfamento

Dopo il caos dei giorni scorsi, tra rinnovi telematici ad ostacoli, bollettini postali con il QrCode fuori uso, e code agli sportelli della Sesta Porta, il Comune dà mandato a Pisamo di concedere due mesi in pù agli utenti.

Sosta nella Ztl: slitta la scadenza per i rinnovi dei permessi

Sosta nella Ztl: slitta la scadenza per i rinnovi dei permessi

"Le autorizzazioni ZTL e ZSC con scadenza al 31.01.2025 sono prorogate, per i motivi in narrarativa richiamati, al 31 Marzo 2025. Il suddetto termine è da intendersi perentorio". Alla fine ha prevalso il buon senso, per ovviare al caos sui bollettini per rinnovo dei permessi Ztl. Un percorso ad ostacoli, con gli utenti, residenti o lavoratori, disperati ad ingigantire le code reali agli sportelli Pisamo o intasare le mail ed i telefoni per riuscire nell’impresa del rinnovo telematico. Intanto ora ci sono due mesi di tempo in più. Ma c’è anche da seguire un vademecum "comportamentale".

In primis: non va mandata la stessa mail di richiesta ai tre indirizzi di Pisamo. Le richieste per ricevere il bollettino devono essere inviate a: [email protected]. Non vanno mandate a: [email protected] o [email protected].

Altra regola: non si manda la stessa mail e la stessa richiesta su Ztl a tutti gli indirizzi di Pisamo. E’ come se per la stessa richiesta si aprissero più pratiche; se ogni residente manda tre mail per un singolo rinnovo, il flusso digitale diventa ingestibile.

Terza regola: bisogna aspettare prima di mandare una seconda mail, stando ad alcune voci di personale Pisamo, ci sono cittadini che mandano mail ogni otto ore. Insomma c’è da aspettare prima di sollecitare.

Quarto consiglio: il rinnovo del permesso con il bollettino prestampato arriva dall’indirizzo [email protected]. Nel caso non comparisse in "posta in arrivo", il suggerimento è di controllare anche nello "Spam" o "Posta indesiderata" della propria casella elettronica. I disagi e ritardi nell’invio del bollettino sono giustificati dall’attivazione di una nuova piattaforma on line che fisiologicamente ha bisogno di un certo periodo di rodaggio. Il personale di Pisamo, supportato dai nuovi sistemi informatici che incrociano più dati dell’utenza, sta facendo un certo "repulisti" di permessi di persone che ormai non risiedono più nel centro storico ed in alcuni casi neppure a Pisa.

Il 22 gennaio c’è stato un altro "picco" di problematiche legate ai bollettini di rinnovo. Diverse persone nei giorni scorsi si sono recate agli uffici postali sia di via Bonanno che agli uffici delle Poste centrali. I bollettini prestampati "non funzionavano: il codice Qr non corrispondeva all’importo scritto" stando a quanto ci raccontano alcuni lettori. Lo stesso bollettino però funzionava nelle tabaccherie abilitate al pago "PA" solo che la commissione ha un costo più alto. Viste queste problematiche, l’utenza ha chiesto a gran voce una proroga alla scadenza ormai ravvicinatissima di venerdì 31 gennaio. E ieri, alla fine, la proroga è arrivata. Per uscire dal caos

Carlo Venturini