Piacere, Malthe Hojholt. Il tuttocampista: "Inzaghi leggenda. Voglio imparare da lui"

Il nuovo numero 8 nerazzurro è un altro danese: "Contatti con il Pisa già un anno fa. Sarebbe stata comunque la mia prima scelta"

Piacere, Malthe Hojholt. Il tuttocampista: "Inzaghi leggenda. Voglio imparare da lui"

Un altro danese per i nerazzurri, è Malthe Hojholt ormai in città da quasi due settimane: ieri la presentazione ufficiale

di Michele Bufalino

PISA

Un altro danese per i nerazzurri. Malthe Hojholt è ormai in città da quasi due settimane, dopo essere stato acquistato dai nordici dell’Aalborg per 500mila euro. Un po’ a sorpresa il giocatore ha svelato che la trattativa con il Pisa è stata tutt’altro che lampo: "Avevo già parlato con il Pisa lo scorso anno - ammette il calciatore -. Mi seguivano da tempo e sono stato onorato del loro interesse. Per me è stato positivo e Pisa sarebbe stata comunque la mia prima scelta, visto questo lungo interessamento".

Il giovane 23enne si è presentato come un "tuttocampista", non disdegnando entrambe le fasi di gioco: "Posso giocare come centrocampista offensivo, ma anche difensivo - dichiara il nuovo acquisto -. Farò del mio meglio. In Danimarca ho giocato oltre 120 partite". Il danese si è subito calato nella parte e ora aspetta soltanto di esordire in campionato, ma spera di poter imparare molto dal suo nuovo allenatore: "E’ stato un ottimo inizio quello con Inzaghi - prosegue Hojholt -. Penso di poter imparare moltissimo da una leggenda come lui, lo ritengo un passaggio importante anche per la mia carriera. Dovrò lavorare tanto e gli allenamenti sono molto duri, questo naturalmente può provocare qualche difficoltà per il caldo, ma si cresce così, non mi ha mai spaventato il duro lavoro". Per il 23enne arrivato dall’Aalborg il suo obiettivo è sempre stato quello di arrivare in Italia. "Amo molto l’Italia e sognavo di venire qui - confessa Hojholt -. Sono stato qui da giovane con la mia famiglia diverse volte in vacanza. Non ho ancora deciso se abiterò in centro oppure no. Attualmente vivo in albergo, ma sto cercando una casa". Tante le differenze con il calcio italiano e la vita italiana: "Mi sto adattando perché la temperatura qui in Italia è molto differente rispetto alla Danimarca - racconta Hojholt -. Per quanto riguarda il calcio giocato molte cose sono simili negli allenamenti italiani rispetto a quelli danesi, ma la grande differenza riguarda i dettagli. Ora devo solo adattarmi a questa nuova cultura italiana".

Il danese è rimasto bene impressionato dal suo battesimo all’Arena Garibaldi, anche se è rimasto in panchina: "Osservando l’Arena posso dire che c’è grande passione in Italia - prosegue Hojholt -. E’ stato un momento speciale e non vedo l’ora di esordire. Qui c’è più intensità anche di passione rispetto alla Danimarca, anche il pubblico è più rumoroso e caloroso". Il nuovo acquisto nerazzurro ha poi risposto a una domanda sui due storici danesi, Larsen e Berggreen: "A Pisa spero di poter dare una mano alla squadra per raggiungere tutti gli obiettivi - conclude Hojholt - Per quanto riguarda la mia carriera invece spero di poter ripercorrere anche io, come ha detto Lind quando è stato presentato, le gesta di Larsen e Berggreen. Sarebbe un grande onore per me. Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Farò del mio meglio".