Piagge, il gioco delle bocce ora è per tutti

Il campo da bocce delle Piagge a Pisa diventa accessibile grazie alla riqualificazione promossa dall'Associazione Sportiva Pisa Bocce. L'iniziativa permetterà di accogliere persone con disabilità in sicurezza e ospitare competizioni nazionali e internazionali.

Piagge, il gioco  delle bocce ora è per tutti

Il campo da bocce delle Piagge a Pisa diventa accessibile grazie alla riqualificazione promossa dall'Associazione Sportiva Pisa Bocce. L'iniziativa permetterà di accogliere persone con disabilità in sicurezza e ospitare competizioni nazionali e internazionali.

Il campo da bocce delle Piagge diventa accessibile. Diventerà un appuntamento fisso infatti l’allenamento degli atleti della Associazione Sportiva Pisa Bocce, che collaborano con l’Associazione Italiana Persone Down, della Sezione pisana. Una novità che si inserisce nell’ambito della riqualificazione nello spazio sportivo all’inizio della principale area verde di Pisa che sarà improntata a una forte ottica sociale. Un onere che il Comune ha assegnato all’Asd Pisa Bocce, che si impegnerà a garantire la manutenzione, l’installazione del paracolpi, di una bacheca e l’implementazione dell’illuminazione del campo. Gli interventi di riqualificazione permetteranno di poter accogliere persone con disabilità e in carrozzina in piena sicurezza, di usufruire dello spazio da bocce anche in orario serale, nonché di potervi ospitare competizioni di livello sia nazionale che internazionale. Un’iniziativa che ha trovato il plauso di Pisa al Centro e che, come afferma la capogruppo della lista civica, Caterina Costa: "Ne segue altre dello stesso genere portate avanti dall’assessora Frida Scarpa come quella di assegnazione estiva del campo da basket della scuola Gereschi, che vanno nel senso di favorire la collaborazione tra pubblico e privato: c’è bisogno di coinvolgere tutte le persone volenterose che hanno idee e voglia di valorizzare la nostra città. Il civismo - sottolinea Costa - si basa sulla collaborazione tra istituzioni e società civile, per cui ognuno è chiamato a fare la propria parte e questi importanti risultati dimostrano che se uniamo le forze possiamo restituire ai cittadini tanti spazi che ancora non stanno esprimendo tutte le proprie potenzialità".