
Piazza dei Cavalieri. Un portale dedicato al patrimonio artistico. Nel 2024 la web app
Un progetto di valorizzazione, divulgazione e richiamo turistico di grande portata. Si tratta del portale www.piazzadeicavalieri.sns.it, realizzato dalla Scuola Normale e dalla Fondazione Pisa. Il progetto di valorizzazione culturale del patrimonio storico e artistico di Piazza dei Cavalieri è un’iniziativa di terza missione della Scuola Normale e consiste in una proposta di valorizzazione culturale, multimediale e multidirezionale di Piazza dei Cavalieri e del suo ricco patrimonio storico-artistico, attraverso una serie di attività esito di ricerche originali e interdisciplinari. Avviato nel gennaio 2022, il progetto intende promuovere in città un virtuoso legame interistituzionale, coniugando ricerca accademica, senso civico e azione filantropica per la valorizzazione di un contesto fondamentale del patrimonio culturale italiano ed europeo. Nella sua durata triennale il progetto prevede il completamento dei contenuti testuali del sito web fino a circa 350 schede autoriali in italiano, la loro traduzione in inglese e il rilascio nell’estate del 2024 di una progressive web app. Tra i personaggi l’elenco è ricco, ci sono: Dante Alighieri Giorgio Vasari, Cosimo I de’ Medici e poi gli artisti: Giovanni Fancelli detto Nanni di Stocco, Stoldo Lorenzi, Michelangelo Cinganelli, Filippo e Lorenzo Paladini, Giovanni Stefano Maruscelli. E poi, Ugolino della Gherardesca. Il progetto non si dimentica, anzi posa i riflettori anche su una chicca della storia di Pisa spesso non conosciuta dai suoi stessi abitanti. Si tratta della Chiesa di San Rocco. Dopo la peste del 1630 alcune famiglie pisane rinnovarono l’arredo interno della chiesa, come atto di devozione verso il santo: ne sono testimonianza i tabernacoli in pietra ai lati dell’arco maggiore, che dovevano ospitare dei reliquari. L’impianto è a navata unica, dominata al centro della volta dall’affresco con San Rocco che guarisce gli appestati, racchiuso da una cornice mistilinea, attribuito al pittore pisano Francesco Venturi. Sul campo della volta è raffigurato un cielo stellato, mentre i pennacchi e le lunette laterali recano stemmi con i simboli della città e della Compagnia, eseguiti nel 1899.
Ca.Ve.