Piazza Viviani in dirittura d’arrivo. Taglio del nastro entro fine mese

L’ultimo weekend di luglio prevista l’inaugurazione ufficiale dopo il restyling da 1,3 milioni di euro. Addio al ’polverone’, spazio ’educato’ fruibile a tutti.

Piazza Viviani in dirittura d’arrivo. Taglio del nastro entro fine mese

Piazza Viviani in dirittura d’arrivo. Taglio del nastro entro fine mese

PISA

L’ultimo week end di luglio sarà quasi certamente quello buono dell’inaugurazione ufficiale di piazza Viviani a Marina di Pisa che da parcheggio sterrato, il "paduletto" come l’hanno chiamata per decenni i pisani, diventa una piazza "educata". Così l’ha definita qualche settimana fa l’architetto Francesco Lepri, pronipote dello stesso Viviani, commentando il restyling in fase di ultimazione da 1,3 milioni di euro. La data non è ancora stata fissata, ma sarà quasi certamente una tra il 26 o il 27 luglio, dopo la fine dei lavori. Una determina dirigenziale pubblicata sull’albo pretorio fissa un’ulteriore proroga del contratto fino alla prima decade d’agosto, ma solo per aspetti tecnico-amministrativi per assicurare la presa in carico del verde pubblico da parte del global service cittadino. Insomma, piazza Viviani è pronta. Lo slargo polveroso degli anni passati oggi è una piazza verde con arredi urbani e giochi per bambini, caratterizzata dal "cannocchiale" che dal mare permette una vista mozzafiato fino alla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, ben inserito nel lungomare marinese. Una piazza "educata", per dirla con Lepri: "Sì perché la cura dei dettagli, come il camminamento per disabili fino allo studio della piccola aiuola accanto allo chalet che lo avvolge e lo integra, e la vista sulla casa, purtroppo sofferente, dove Viviani viveva con la compagna Angela Romano detta Naby, sua musa ispiratrice che egli immortalò in un’incisione dove lei aspetta sul balconcino il suo Principe di Boccadarno, rendono questo luogo ancor più magico: qui d’ora in poi di si imparerà a rispettare il verde, i luoghi, il gioco dei bambini e il rapporto con gli altri".

Gab. Mas.