
di Francesca Bianchi
Un angolo esclusivo al centro del Porto turistico di Boccadarno. Tutto nuovo, una scommessa che sta avendo successo: è "Pier – D", il ristorante tra le banchine, locale di riferimento per la cena o l’aperitivo sul mare. L’avventura di Alessandro Pretto è iniziata lo scorso 28 febbraio, giusto qualche giorno prima del lockdown. Porte chiuse dal 9 marzo e riapertura il 25 maggio con entusiamo e un’asticella che si è decisamente alzata, anche grazie alle proposte dello chef Simone Bertaccini. Gestione e cucina cariche di stile, look elegante e fresco. E anche la disposizione degli spazi, ripensati non solo per rispettare le regole anti-Covid (la capienza da 140 posti è stata ridotta a 45) ma anche per garantire serate suggestive e uniche. Ci sono i divanetti interni, le nuove pedane esterne dedicate al lounge bar con le vele a creare le zone d’ombra, la spiaggia sul pratino con ombrelloni e lettini per i diportisti in cerca di una location serena e rilassante.
Spazi tutti da vivere, dal mattino fino al tramonto. La cucina è quella del territorio, fortemente legata alla stagionalità: "Il nostro menu cambia ogni 20-30 giorni e propone solo poche scelte, in base al pescato del giorno e cosa a offre il mercato ittico. Oggi ho le mazzancolle, domani i clienti potranno trovare qualcosa diverso" spiega lo chef Simone Bertaccini, arrivato al ristorante del Porto di Pisa dopo anni trascorsi al Green Park resort di Calambrone (a fianco di Luca Landi tra i fornelli del "Lunasia") e l’esperienza al prestigioso hotel Brunelleschi di Firenze. Certezza, molto apprezzata e sempre presente: lo spaghettone PierD, "in pratica uno scoglio completamente sgusciato con datterini e un pizzico di zafferano bagnato e finito di cuocere con una bisque di gamberi rossi". E ancora: pane e schiacciata fatte in casa, entree di benvenuto che cambia giornalmente per tutti gli ospiti che si siedono tra i pontili ammirando le barche sullo sfondo.
La squadra è giovane, rodata e affiatata: in cucina lo chef può contare su due collaboratrici che diventano tre nel fine settimana, tre anche le persone che si occupano della sala, formazione-bar con quattro professionisti. Si parte con le colazioni e si arriva fino alla sera. "Per accontentare i diportisti abbiamo attivato anche un servizio delivery o asporto con piatti espressi della carta, a seconda delle esigenze. Ma tra i nostri clienti ci sono ovviamente anche i marinesi e i pisani. Il riscontro è molto positivo e siamo davvero soddisfatti". In quest’estate così diversa, dove gli stranieri si contano col contagocce, al Pier-D si respira una sana aria di mare. Proprio quel che ci vuole per una pausa slow.