
Piero Paolicchi
Pisa, 5 agosto 2020 - Lo psicologo Piero Paolicchi, studioso dei temi di ricerca alla psicologia sociale, è morto all'età di 80 anni a Pisa. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Università di Pisa, dove è stato professore ordinario di psicologia sociale presso la Facoltà di Scienze Politiche fino alla pensione nel 2010. I funerali si sono svolti oggi nella chiesa pisana della Sacra Famiglia.
Nell'Università pisana ha ricoperto anche l'incarico di direttore del Centro di Ateneo di Formazione e Ricerca Educativa dal 2001 al 2009. Alle molte pubblicazioni accademiche, il professor Paolicchi ha associato importanti collaborazioni internazionali, in particolare con il Cambridge Handbook of Sociocultural Psychology, ed una intensa attività di divulgatore con libri (in gran parte pubblicati da Ets) che lo hanno reso noto a un pubblico più vasto come "Il fattore I. Per una teoria generale dell'imbecillità" (con umorismo e ironia indaga la figura di coloro che provocano essenzialmente danni al prossimo), "Sos Fata. Il mercato dell'aiuto", "Genitleaks - Genitori in rivolta", "Homo Ethicus", "Detto fatto - Sugli usi e gli abusi delle parole", "La morale della favola. Conoscere, narrare, educare" e "La Variabile G - Perché ci vogliono tanti genitori per (non) fare un imbecille".
Numerosi sono i contributi di Paolicchi affidati ai ricercatori, di spessore e livello, pubblicati a livello nazionale e internazionale grazie anche a qualificati contatti che vedono nella figura di Jerome Bruner una fra quelle certamente di richiamo e influenza maggiore. Il suo lavoro di accademico non si è comunque fatto distrarre da quelli che amava definire i suoi interlocutori "non addetti ai lavori", "per cui il tradurre nel linguaggio quotidiano costrutti anche particolarmente complessi della psicologia sociale diventava la sfida delle parole, in una ricombinatoria per certi versi sorprendente nel contaminarsi con la preferenza accordata nelle sue ricerche al metodo narrativo e biografico", come ha sottolineato l'amico e collega Antonio Aiello, professore ordinario di psicologia sociale presso il dipartimento di Scienze Politiche dell'Ateneo di Pisa.