Pieroni: "Del tutto estraneo alla questione Keu"

PISA "Nelle migliaia di pagine di atti depositate non c’è una riga che accosti la mia persona alla questione Keu, rispetto...

Pieroni: "Del tutto estraneo alla questione Keu"

Pieroni: "Del tutto estraneo alla questione Keu"

PISA

"Nelle migliaia di pagine di atti depositate non c’è una riga che accosti la mia persona alla questione Keu, rispetto alla quale sono del tutto estraneo". Sono le parole del consigliere Andrea Pieroni che la procura chiede di mandare a processo. "Viene tuttavia mantenuta nei miei confronti un’accusa diversa, quella di cosiddetta corruzione elettorale, priva di qualsiasi fondamento – spiega –. A tal fine viene rispolverata una norma di 70 anni fa. Ma in sede di udienza preliminare, dove potrò difendermi davanti ad un giudice, sono convinto che anche questa accusa cadrà".

"Nelle vicende che mi riguardano ho agito sempre lecitamente, nel rispetto delle regole, nella mia qualità di rappresentante di un territorio – la provincia di Pisa – che annovera la gran parte di uno dei distretti produttivi più importanti e rilevanti del Paese, il distretto conciario – prosegue Pieroni –. L’emendamento che, sottolineo, ho sottoscritto insieme ad altri colleghi, presentato in aula con modalità consentite dai regolamenti consiliari, illustrato dal presidente dell’assemblea, fu approvato senza voti contrari dal consiglio regionale il 26 maggio 2020, in un momento in cui le elezioni erano ancora lontane e le liste con le candidature erano di là da venire. Gli effetti che da quella modifica normativa sarebbero scaturiti non erano ad personam, ma avrebbero risposto a questioni che provenivano dal territorio e dalle categorie socioeconomiche che vi operano con le quali la politica non può non interfacciarsi, se non vuole tradire la sua funzione".

C. B.