Pini e lecci rasi al suolo anche a Porta a Lucca. Ambientalisti in rivolta: "Vogliamo esser coinvolti"

Legambiente, Lipu, Italia Nostra, Wwf scrivono al sindaco dopo l’intervento in Piazzale Genova e Piazzale Sicilia: "Tagliati alberi sani, senza motivo" .

Le motoseghe del Comune in azione nei piazzali Sicilia e Genova (zona Porta a Lucca-Stadio). Pini e lecci sani abbattuti per far posto "alla calura, all’afa, alla canicola implacabile che ci sarà questa estate". Legambiente, Lipu, Italia Nostra, Wwf-Alta Toscana e Sinistra Unita per Pisa stigmatizzano l’ennesimo taglio di alberi sani, "monumentali" e non invasivi di marciapiedi e carreggiate. Le associazioni hanno messo a nudo la "nudità" di piazzale Genova mentre lo stesso destino è toccato anche a piazzale Sicilia. Alberi sani e nessun evidente segno di dissesto di asfalto né di lastricati. "Intorno a piazzale Genova – scrivono gli ambienalisti – sono stati tagliati in questi giorni pini e lecci: là dove c’erano alberi maturi resta ora un’aiuola assolata. I residenti hanno lamentano di aver dovuto constatare l’accaduto a cose fatte, così come le associazioni ambientaliste che, nonostante l’esistenza di un tavolo del verde, non sono state informate di questi progetti di riqualificazione della trama verde di Porta a Lucca, già provato da altri abbattimenti di alberi. Ad una prima domanda tempestiva, gli Uffici Comunali hanno comunicato che i tagli sono stati effettuati nel contesto di un progetto finanziato dal Pnrr e che saranno effettuate nuove piantumazioni compensative. Il Pnrr dovrebbe aiutare una transizione ecologica che tenga conto anche degli spazi verdi esistenti. La sostituzione di alberi maturi con alberi più giovani riduce i benefici e rappresenta un costo in più, senza dimenticare l’inutile disturbo dell’avifauna urbana che sempre più precocemente nidifica in città a causa del cambiamento climatico. Chiediamo di essere coinvolte nella conoscenza e discussione dei progetti di rigenerazione del verde urbano finanziati dal Pnrr, onde evitare situazioni spiacevoli e non condivise come quella verificatasi in questi giorni". Luigi Sofia capogruppo di Sinistra unita, incalza: "Esprimiamo il nostro pieno appoggio e sostegno alle associazioni ambientaliste. Abbiamo appreso con profondo disappunto della recente rimozione di pini e lecci, una decisione presa senza un adeguato coinvolgimento della comunità e delle associazioni ambientaliste locali. La perdita di questi alberi maturi non solo degrada la qualità della vita urbana ma sminuisce anche gli essenziali benefici ecosistemici che questi alberi offrivano. Accogliamo con preoccupazione le notizie secondo cui questi tagli sono stati effettuati nell’ambito di un progetto finanziato dal Pnrr, con la promessa di future piantumazioni compensative. La transizione ecologica deve includere la protezione e il potenziamento degli spazi verdi esistenti, e non la loro sostituzione con alberi più giovani che impiegheranno decenni per offrire gli stessi benefici. Il tempo è adesso e serve considerare la necessità del "qui e ora".

Carlo Venturini