
strapazzata
Pisa, 9 aprile 2015- DOPO OLTRE trent’anni i podisti non invaderanno più la città il 25 aprile. Tra poco più di due settimane infatti doveva svolgersi la «Strapazzata», storica marcia riservata agli «amatori» nata all’inizio degli anni ottanta e che portava in città quasi 3mila appassionati da tutta la Toscana. Il marchio, di proprietà della società «Pisamarathon» (la stessa che organizza la maratona di dicembre), è stato ceduto momentaneamente alla Uisp che lo abbinerà alla corsa in programma dopodomani alla Piagge ma certamente non sarà la stessa cosa. «Per non perdere la continuità – spiega Vincenzo De Rosa, vicepresidente dimissionario della Pisamarathon e ora tra gli organizzatori della corsa alla Piagge di sabato – abbiamo chiesto alla Uisp di utilizzare anche il nome della Strapazzata per l’evento dell’11 aprile, che tra l’altro rientra nel programma di Vivicittà. Speriamo che il prossimo anno ci sia qualcuno in grado di riorganizzare la Strapazzata in maniera autonoma e per il 25 aprile. Un soggetto – dice ancora De Rosa – potrebbe essere la Uisp, come era in origine d’altronde, ma bisognerà vedere che cosa deciderà il nuovo consiglio di Pisamarathon, visto che il marchio Strapazzata è di sua proprietà».
MA CHE COSA c’è dietro il mancato svolgimento di questa storica corsa il prossimo 25 aprile? «Uno dei motivi è sicuramente legato ai problemi interni di Pisamarathon – interviene Michele Passarelli, presidente dimissionario della società – visto che senza un consiglio operativo al 100% sarebbe stato impossibile organizzarla. C’è stato però un episodio che alla fine ha influito pesantemente». «La Strapazzata, come altre corse del genere – spiega ancora Passarelli – fa parte di un circuito denominato ‘trofeo delle tre province’, cioè un comitato interprovinciale di cui fanno parte numerosi gruppi sportivi e che ha il compito principale di stilare un calendario. A novembre – sottolinea Passarelli – per motivi di salute io non sono potuto andare alla riunione decisiva per la stesura del calendario e nessun altro delegato era nella possibilità di intervenire. Ho avvertito della mia impossibilità ma purtroppo, come poi mi è stato spiegato, il regolamento del ‘Tre province’ prevede la presenza fisica dei delegati in sede di stesura del calendario e così abbiamo perso la data del 25 aprile per la Strapazzata». Il coordinamento delle ‘Tre province» ha quindi assegnato la corsa del giorno della Liberazione al trofeo «Su e giù per le Cerbaie» che si svolgerà a Staffoli, nel comune di Santa Croce. «Problemi nostri interni ma anche un regolamento assurdo – puntualizza Vincenzo De Rosa – che ci hanno fatto perdere un appuntamento storico per la città».