
Pisa alla conquista della Cina: "Torre, mare, natura e musei per attrarre i grandi flussi"
Pisa conquista la Cina. Sembra un modo di dire, ma è davvero così. La città è infatti presente con una serie di materiali in lingua cinese alla Guangzhou Tourism Expo, la fiera dedicata agli operatori turistici cinesi che si è aperta ieri e si concluderà domani. All’evento ha partecipato con un video di presentazione anche l’assessore al turismo, Paolo Pesciatini, che ha potuto salutare i professionisti del settore e illustrare le bellezze pisane grazie all’aiuto di un’interprete. "Per la città ha spiegato l’assessore a La Nazione - è un’occasione di enorme rilevanza perché stiamo parlando di un mercato potenzialmente sterminato per intercettare flussi turistici altamente spendenti che possono aumentare la quantità e la qualità dei soggiorni dei turisti cinesi in città e sul nostro litorale. Un’opportunità che siamo riusciti a cogliere anche grazie alle relazioni messe in campo dall’associazione pisana Est ovest est, che da anni mantiene legami con la società cinese". Guangzhou è una città portuale a nord ovest di Hong Kong con quasi 15 milioni di abitanti e importantissime relazioni industriali e commerciali con tutto la Cina e il resto dell’Asia. Pisa sarà presentata con uno stand dedicato dal tour operator Voglia d’Italia e all’Expo sul turismo parteciperanno i rappresentanti del consolato italiano ma anche i vertici delle istituzioni politiche locali. "Descriveremo e racconteremo i ‘miracoli’ della nostra città e le altre disseminate bellezze fino al litorale - aggiunge Pesciatini - e coglieremo anche l’occasione per evidenziare l’importanza di Pisa e dei suoi grandi protagonisti che hanno contribuito al progresso scientifico dell’umanità, da Galilei a Rustichello da Pisa, che ricordiamo in questo settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo, per avere trascritto ‘Il Milione’ contribuendo così a diffondere le usanze di una millenaria cultura come quella cinese. Un legame speciale con la Cina che intendiamo valorizzare per alzare l’asticella dell’offerta culturale e turistica del nostro territorio".
Del resto, osserva Pesciatini, "compito delle amministrazioni è valorizzare il patrimonio culturale: ricchezze inestimabili che la città ha in abbondanza. Con la professionalità dei nostri imprenditori, sapremo adeguarci a questo innalzamento di livello della promozione turistica per rendere la città sempre più attrattiva sullo scacchiere internazionale". La presenza alla fiera di Guangzhou è un passaggio decisivo: "Un traguardo importantissimo e tutt’altro che scontato - conclude l’assessore al turismo - perché una delle più grandi lezioni che ci ha lasciato la pandemia è che la Torre di Pisa non può essere l’unico veicolo di promozione e dobbiamo farci trovare pronti con una proposta che va dalla straordinaria piazza del Duomo, ai musei del centro, al parco naturale fino al turismo balneare".