La strada per Pisa città della robotica è tracciata e un grosso potenziale è in attesa di essere liberato per trasformare in modo inequivocabile la città in centro di riferimento della robotica e delle tecnologie per la salute. Può essere questa la sintesi della intensa mattinata di ieri organizzata dall’Unione Industriale Pisana nell’ambito del Festival della Robotica e a cui ha partecipato anche Lucia Aleotti, alla sua prima uscita pubblica come vicepresidente nazionale di Confindustria. Aleotti ha marcato sul tema della competitività, la vera grande sfida che aspetta l’Italia e l’Europa per non soccombere nel confronto con Cina e Usa e con l’emergente India: "è la competitività a determinare la possibilità che un Paese rimanga a galla nel mondo. La Commissione europea nell’ultimo mandato ha dimenticato la competitività proponendo norme che hanno completamente distrutto un settore altamente importante come è quello dell’automotive, ora orientato sull’elettrico le cui tecnologie abilitanti e le terre rare vedono il dominio della Cina. Diretta conseguenza di ciò - ha aggiunto la Aleotti - è che ora siamo costretti a cercare industrie cinesi che vengano a investire in Italia anziché dare elementi di competitività a industrie italiane ed europee". "Anche per questo - ha concluso - essere competitivi sui mercati globali è il tema cruciale per la nostra industria e per il nostro Paese". E l’industria pisana in questo fa la sua parte, come conferma Andrea Madonna, presidente dell’Unione Industriale Pisana: "La nostra città ha un grande potenziale per diventare centro di riferimento per la robotica e per le tecnologie per la salute. Grazie all’impulso dato dai nostri centri di ricerca di eccellenza, sono aumentate le aziende che tanto possono offrire a questo settore e in cui si sono grandemente imposte, moltissime delle quali nel settore medicale". "Questa crescita è possibile anche grazie al positivo legame tra città, centri di ricerca e industriali. Uip da anni lavora nella prospettiva di contribuire a istruire, attrarre e trattenere chi studia nella nostra città". Madonna ha aperto assieme al sindaco Michele Conti i lavori della tavola rotonda Il contributo della robotica alla competitività italiana e il ruolo di Pisa, a cui hanno partecipato Giuseppe Turchetti (Scuola Superiore Sant’Anna), Arturo Baroncelli (socio onorario Siri Società italiana di Robotica e Automazione, past president IFR - International Federation of Robotics), Nicola Barni (presidente Confindustria Dispositivi Medici), Federico Valtolina (Country Industrial Relations Manager ABB), Marco Bentivogli, (esperto di Politiche della Innovazione e del Lavoro), Francesca Tonini (direttrice esecutiva Centro di Competenza Artes 4.0).
La seconda parte della tavola rotonda è stata dedicata alla illustrazione, da parte di manager e fondatori, di esperienze di aziende attive nell’area pisana nel settore della robotica: Massimiliano Simi, direttore R&D e co-fondatore di MMI, Nicola Vitiello, co-fondatore di IUVO, Dino Ravanelli, amministratore delegato di NEXMAN (Gruppo Sanmarco), Gregorio Franco, socio di PROMEG.