FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

Il gelato spiegato ai bambini. Sapori e segreti targati "Rufus"

Via ai corsi con le scuole nel laboratorio di piazza Santa Caterina

Alfredo Gambardella della gelateria "Rufus"

Pisa, 2 ottobre 2014 -  Un gelato talmente buono ‘da far le fusa’, etico e realizzato con latte crudo a km zero proveniente da San Lorenzo a Pagnatico. «Rufus» — dal nome del gatto di famiglia —in piazza Martiri della Libertà (più conosciuta come Santa Caterina) in pochissimi mesi ha conquistato anche i palati più diffidenti. Un debutto a marzo scorso che non è passato inosservato tanto che già Slow Food ha convocato il ‘marchio’ nella propria ‘squadra’. Merito di una cura ‘affettuosa’ dedicata alle materie prime e un’attenzione particolare verso l’ambiente, dalle coppette in bio-plastica al riciclo dell’acqua di refrigerazione del laboratorio artigianale.

E ora— grazie all’arte e alla passione di Alfredo Gambardella (ex tecnico informatico diplomato alla Scuola italiana di Gelateria al’Università dei Sapori di Perugia), della moglie Laura Gagliardi e di mamma Anna—arrivano anche i corsi per i bambini delle scuole patrocinati dal Comune di Pisa. I laboratori, offerti gratuitamente dalla gelateria «Rufus», sono iniziati a maggio con i piccoli della Damiano Chiesa, e riprenderanno oggi con la scuola d’infanzia Ciari. Le prenotazioni sono già tantissime.

Per i bambini viene confezionata’ una mattinata alla scoperta dei misteriosi segreti del gelato artigianale, tra gusti unici e strani marchingegni come il mantecatore, strumento molto simile ad una lavatrice ma dal quale esce un meraviglioso gelato al pistacchio, che poi, modellato a forma di zampetta o gattino, i bambini si divertono a decorare, con la nocciola in granella e il cioccolato fuso. Per chiudere in dolcezza con una gustosa merenda (per informazioni o prenotazioni 389 1346569).

Al bancone adulti e piccini troveranno anche i nuovi gusti autunnali: il fior di latte variegato al cioccolato bianco e nocciole delle Langhe (che Alfredo ha scovato in una piccola azienda agricola a conduzione familiare) ma anche lo yogurt al cioccolato caramellato e amaretti. E poi biscotti, fruttini con il 70% di frutta e—prossimamente— semifreddi e torte.

«Le prime clienti—dicono Alfredo e Laura — sono le nostre figlie, Giulia che ha 12 anni e Nicole che ne ha 9. E la gelateria era il nostro sogno, da sempre». Un sogno che si è realizzato grazie anche a fortunate coincidenze che hanno portato Alfredo a licenziarsi e iniziare la sua nuova avventura: un fondo che si è liberato al momento giusto proprio in piazza Santa Caterina, dove Laura era solita portare le figlie a giocare nelle giornate di sole. Lo stesso fondo che ospitava l’agenzia di viaggi con la quale Laura e Alfredo avevano organizzato la propria luna di miele. Un gelato che ha il sapore del destino.