
L'half marathon di Pisa dedicata a Barbara Capovani
Pisa, 9 ottobre 2023 – «Voglio amore», è la scritta sulla maglietta indossata dagli amici e dalla famiglia di Barbara Capovani in prima fila durante la "Pisa Ten", la family run della Pisa Half Marathon che si è svolta ieri mattina, tra le strade del centro cittadino. Il grande evento quest’anno è stato dedicato alla psichiatra Barbara Capovani, uccisa ad aprile scorso davanti all’Spdc.
In carcere per la sua morte si trova Gianluca Paul Seung che nel 2019 fu ricoverato proprio in quel reparto. Un ricordo, dunque, perché il lavoro della dottoressa sia d’esempio a tutti. Un abbraccio collettivo per "aiutare a diffondere il messaggio del dono". Un’ampia partecipazione, nel ricordo della dottoressa: con circa "2mila iscritti" esulta il professor Ugo Boggi, organizzatore del grande evento cittadino che dal 2007 diffonde il valore della donazione di organi. Un appuntamento "contro la violenza in generale e di genere e per rammentare il valore del suo gesto, la dottoressa ha donato gli organi, come da sua volontà, trasformando un evento drammatico in parziale rinascita, una forma di continuità, un atto di altruismo. Sono questi i motivi ispiratori. Era una psichiatra ben voluta e circondata da affetto". La manifestazione sportiva e di volontariato si fa da sempre promotrice dell’importante gesto della donazione e della beneficenza. "Una bella festa di sport per tutta la città – aggiunge Boggi -. Oggi (ieri ndr) abbiamo anche ricordato lo studente volontario della Pubblica assistenza, Francesco Avino, morto a soli 22 anni in un incidente stradale".
Alla maratona di 10 km, hanno partecipato anche la figlia di Barbara Capovani, Alice e il compagno della dottoressa Capovani, Michele Bellandi. A loro è stata consegnata una targhetta celebrativa nel ricordo della dottoressa. "Una bella iniziativa" ha commentato Bellandi, tra gli applausi commossi degli amici e dei familiari. La seconda maratona invece, di 21 km, la competizione atletica vera e propria con il primo posto conquistato dal maratoneta e mezzofondista pisano, Daniele Meucci con un tempo di 1 ora 4 minuti e 32 secondi. "Mi sono divertito, conoscevo il percorso" scherza il campione azzurro a margine della consegna della medaglia. Secondo posto invece per Loitanyang Simon Kibet (tempo di gara, 01:05:42), keniota, che ha sfidato Meucci nella prima parte di gara, salvo poi perdere terreno. Al terzo posto invece un altro italiano, Stefano La Rosa che ha chiuso la gara in 1 ora 8 minuti e 27 secondi.