Pisa, 3 gennaio 2025 – Anno nuovo, problemi vecchi. Torna l’incubo aggressioni in centro storico di Pisa, che per tutto il mese di novembre ha preoccupato la città dopo le tre violenze a danno di giovanissimi avvenute in piazza Dante. Nella notte tra mercoledì e giovedì, due ragazzi sono stati aggrediti e derubati da alcuni malviventi incappucciati mentre passeggiavano in centro. Lo racconta con uno sfogo affidato ai social la madre di uno dei giovani, che ha scritto sul gruppo Facebook ‘Sei di Pisa se.’ spiegando che per lei “Pisa non è una città tranquilla”. “Ogni sera - si legge nel post - nei pressi del centro vengono fermati, derubati, minacciati dei ragazzi con il rischio anche di essere picchiati. Ieri sera è toccato a mio figlio e a un suo amico che, mentre passeggiavamo e chiacchieravano tranquillamente, sono stati fermati e spintonati da due soggetti presumibilmente stranieri, ben incappucciati, che volevano rubargli 10 euro”. “Come si fa – si chiede la donna che preferisce restare anonima – a stare tranquilli? Bisogna aspettare che succeda di peggio? Tutto ciò fa star male me e anche molti altri genitori immagino... Non si può vivere così”.
Il timore delle aggressioni ai giovanissimi è al centro del dibattito cittadino. Lo scorso novembre, infatti, ci sono state ben tre violente aggressioni in pieno centro storico (in piazza Dante) a giovanissimi, per mano di coetanei. Il 2, il 9 e il 23 novembre: tre sabati sera in cui il principale ritrovo della movida universitaria pisana si è tinto del sangue di alcuni minorenni, aggrediti e picchiati da baby gang.
Le aggressioni hanno generato un’indignazione che è sfociata in una camminata silenziosa e in una raccolta firme. La risposta delle forze dell’ordine è stata quella di individuare (e condurre in una comunità minorile) un 17enne di origini macedoni accusato di una delle violenze e a notificare il “Daspo Willy” per 18 mesi a un minorenne che aveva partecipato all’aggressione contro un 16enne. Anche l’amministrazione cittadina si è mossa per cercare di dare un freno a questi atti, firmando un protocollo sulla sicurezza tra il prefetto Maria Luisa D’Alessandro e il sindaco Michele Conti che prevede un incremento degli steward nelle piazze della movida pisana, oltre a una maggiore presenza di agenti della municipale nei fine settimana, nella fascia oraria tra le 20.30 e le 2.30.