Pisa, malata di tumore licenziata per le troppe assenze: il tribunale dà torto all’azienda e ordina il reintegro

Era stata licenziata per 4 giorni in più d’assenza dal lavoro (184 giorni invece di 180) rispetto al termine massimo sforato per le sedute chemioterapiche

Un'aula di tribunale in una foto di repertorio

Un'aula di tribunale in una foto di repertorio

Pisa, 27 settembre 2024 – Il tribunale di Pisa ha dato ragione a una donna malata di tumore al seno che era stata licenziata due anni fa per 4 giorni in più d’assenza dal lavoro (184 giorni invece di 180), termine massimo sforato per le sedute chemioterapiche. Il tribunale ha ordinato all’azienda il reintegro della commessa quarantenne di un supermercato della città toscana.

Per il presidente di Lilt Firenze Alexander Peirano, “affinché le leggi non rimangano inattuate, è necessario che siano innanzitutto i malati a conoscere i diritti garantiti, a livello nazionale e locale - ricorda il presidente di Lilt Firenze -. Dai periodi di assenza dal luogo di lavoro ai permessi e congedi lavorativi, dal part-time e smart working all’indennità di malattia. Non tutte le persone che incontrano la malattia oncologica sono consapevoli che esistono tutele nel mondo del lavoro. Noi contribuiamo a diffondere la conoscenza dei loro diritti inalienabili”.