Pisa, 10 dicembre 2024 – Nella notte scorsa i collettivi degli studenti hanno occupato due licei scientifici pisani: il Dini e il Buonarroti per protestare contro il decreto Valditara che ha "ridotto ulteriormente il tempo da dedicare alla formazione, sostituendolo con attività di orientamento che, insieme al Pcto, i percorsi sulle competenze trasversali e per l'orientamento, annulla ancora una volta la funzione primaria della scuola che è l'istruzione".
Nel documento diffuso dai collettivi studenteschi pisani e sottoscritto anche dagli studenti del liceo Augusto Passaglia di Lucca si afferma che "solo in Toscana sono stati tagliati più di 1,5 milioni di euro all'assistenza specialistica per studenti con gravi disabilità, impedendogli di frequentare a tempo pieno la scuola, andando quindi a minare il diritto all'istruzione, che dovrebbe essere garantito per tutti" e accusa il governo nazionale di voler "azzerare lo spirito critico, perché essere cittadini formati e informati può provocare dissenso e quello che vogliono è invece una società di indifferenti e di persone disinformate sui propri diritti e private della voglia di reagire all'oppressione dilagante che stanno mettendo in atto".