GABRIELE MASIERO
Cronaca

Pisa omaggia la scienziata ribelle. Una strada per Vittoria Ronchi. Ricordati anche Guidi e Mariani

Nuove intitolazioni di alcuni luoghi simbolo della città, con particolare attenzione per le eccellenze pisane

Vittoria Ronchi, madre della rettrice della Sant’Anna, Serena Nuti e i suoi fratelli

Vittoria Ronchi, madre della rettrice della Sant’Anna, Serena Nuti e i suoi fratelli

Il percorso pedonale che dall’arco di San Zeno attraversa l’area a verde intitolata a Barbara Capovani e prosegue costeggiando via Veneto fino all’altezza del civico 24 (ovvero fino all’inizio del percorso pedonale intitolato ad Anna Maria Ciccone) a Vittoria Ronchi, genetista e botanica, tra le prime donne ad occuparsi di genetica, direttore del laboratorio di Mutagenesi e Differenziamento del Cnr di Pisa, nonché mamma dell’attuale rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti, e dei suoi quattro fratelli.

Trevigiana d’origine si è laureata a Pisa e nel 1959 diviene assistente presso la cattedra di genetica della facoltà agraria di Pisa, prima di passare nel 1970 al Cnr facendosi apprezzare da tutta la comunità scientifica per i suoi studi sulla rottura cromosomica indotta nelle piante da sostanze chimiche mutagene e sulla differenziazione dei tessuti vegetali in vitro, che sono tuttora di grande attualità e interesse.

La professoressa Ronchi è stata molto attiva anche nell’impegno femminile come vicepresidente del Soroptimist Club e soprattutto nell’Associazione Cattolica Italiana al servizio della giovane, occupandosi di molte ragazze in difficoltà e ad alcune apre la sua casa per sostenerle nello studio: proprio per questi meriti umani, oltre che scientifici, nel 1978 la Fao le assegnò la Medaglia Ceres, sulla quale viene riprodotta la sua effigie.

Oltre Vittoria Ronchi, la Giunta ha deciso anche altre intitolazioni di aree pubbliche a personaggi illustri della storia pisana: Natalrigo Guidi, stato protagonista con la sua Siticem di una delle iniziative imprenditoriali di maggior successo del dopoguerra a Pisa, Flaminio "Mino" Farnesi, fondatore della Grafica Zannini, Cornelia Fabri, prima donna a laurearsi in matematica all’Università di Pisa il 30 giugno del 1891, e Maria Grazia Mariani (conosciuta come Graziella Berti) autrice con Liana Tongiorgi nel 1981 del volume Bacini Ceramici Medievali delle Chiese di Pisa, pietra miliare negli studi italiani sul vasellame di produzione italiana.

Guidi non è stato solo un imprenditore di successo, capace di esportare la tecnologia "made in Pisa", ma anche un grande sostenitore di molte iniziative umanitarie e sociali e un protagonista assoluto del tessuto associativo cittadino con il Rotary di Pisa.

Gab. Mas.