FRANCESCO PALETTI
Cronaca

Pillon lascia, squadra ad Amoroso. «Qualcuno ha cambiato strategia»

Morrone diserta l’allenamento e spedisce una lettera dell’avvocato

Il tecnico dimissionario del Pisa, Pillon

Pisa, 25 marzo 2015 - Il Pisa riparte senza mister Pillon e capitan Morrone. Non è stata priva di conseguenze, quindi, la sconfitta nel derby con la Lucchese, terza consecutiva nell’arco di sette giorni, e il conseguente duro faccia a faccia fra squadra e tifosi quando il bus dei nerazzurri ha fatto ritorno in città.

Però la temuta diaspora, con la richiesta di rescissione consensuale del contratto di almeno quattro o cinque giocatori, come temuto fino a ieri, alla fine non c’è stata. «Sarei molto felice di essere smentito, ma non credo che questa squadra abbia in sé la forza per continuare ad inseguire il sogno del terzo posto, ma sono contento che alla fine di questa giornata tutti quanti si siano tranquillizzati e abbiano capito che Pisa è una piazza dopo si può giocare a calcio tranquillamente» ha detto fine giornata il direttore sportivo Pietro Tomei con riferimento anche alla lunga riunione a porte chiuse nello spogliatoio nerazzurro, protrattasi per almeno un’ora e mezzo e che ha preceduto la prima seduta di allenamento la settimana. Seduta alla quale, però, non ha partecipato l’ormai ex capitano Stefano Morrone che già in mattinata aveva fatto inviare una nota da un suo legale di fiducia in cui preannunciava la sua volontà di non volersi più presentare a Pisa perché, dopo gli episodi di sabato, sarebbero venute meno le condizioni di sicurezza per poter svolgere serenamente il mestiere di calciatore. Adesso, verosimilmente, potrebbe aprirsi un contenzioso legale fra il giocatore e la società per quanto riguarda le modalità di rescissione e il pagamento delle ultime mensilità. La certezza, però, è che le strade di Morrone e del Pisa si sono definitivamente separate.

«Ognuno è libero di fare quel che vuole, ma le decisione del giocatore è smentita da quella presa da tutti i suoi ormai ex compagni di squadra che hanno deciso di rimanere, non percependo segnali di pericolo – ha sottolineato Tomei - e ricorda un po’ anche quella di Schettino, ossia del capitano che abbandona l’equipaggio quando la nave sta per affondare». Oltre a Morrone, non si è presentato alla ripresa degli allenamenti neppure mister Pillon. «Il tecnico – si legge in una nota divulgata a metà pomeriggio dal club nerazzurro – ha preso atto dell’impossibilità di proseguire nel progetto sposato al momento della sottoscrizione del contratto con il Pisa e ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni». Un po’ più pepata, invece, la motivazione dell’allenatore veneto: «Ho lasciato dopo un confronto con la società perchè le nostre opinioni erano diverse – ha detto ai microfoni di Sportitalia -: qualcuno ha cambiato le strategie e, quindi, ho deciso di andare avanti per la mia strada dato che, da tecnico, certe scelte non potevo condividerle. Non ho litigato con nessuno, ma quando sono arrivato mi era stato prefisso un obiettivo che poi, all’improvviso, è cambiato. Quindi non c’erano più i margini per andare avanti».

L’Allenamento di ieri è stato diretto dal tecnico della Berretti Amoroso e sarà quasi sicuramente lui a concludere la stagione sulla panchina nerazzurra anche se il comunicato ufficiale del club nerazzurro, ieri, non ha citato esplicitamente il nome dell’erede di Pillon. Di questo, comunque, si parlerà a lungo anche nei consueti appuntamenti televisivi del martedi. Al «Nerazzurro» di 50 Canale (ore 21) ospiti in studio l’ex nerazzurro Buscè, l’assessore Sanzo e il caposervizio de La Nazione Diego Casali che presenterà anche il poster ufficiale del Pisa edizione 2014-15 (collegamenti telefonici con Pillon e Tomei). Su Telegranducato, al «Nerazzurro di Massimo Marini» (ore 21.30), invece, ci saranno Di Bella, Cesaretti e Fanucchi.