Pisa, 13 agosto 2024 – I tifosi continuano a far sentire la propria voce con una protesta davanti a Palazzo Gambacorti. "Pisa esige chiarezza". E’ questo in testo sul manifesto apparso nella mattinata di ieri davanti a Logge dei Banchi, tra la sede del Comune di Pisa e il Ponte di Mezzo. La protesta organizzata dai tifosi ha visto anche i supporter nerazzurri cantare cori davanti al Comune, lamentando la poca chiarezza relativa alla costruzione del centro sportivo e ai lavori dello stadio. I tifosi erano già intervenuti sull’argomento, nel corso dell’amichevole del 2 agosto contro l’Inter. In quell’occasione erano comparsi altri due striscioni. In curva: "Politici, tecnici e istituzioni: O iniziano i lavori o Pisa si ribella". E ancora, dalla gradinata: "Non ostacolate chi ha voglia di investire".
Il riferimento era alle dichiarazioni di Alexander Knaster e del presidente Giuseppe Corrado che avevano attaccato le istituzioni arrivando anche a paventare la possibilità di un disimpegno nel medio periodo. Il sindaco Michele Conti aveva avvicinato Knaster senza risolvere la situazione nel corso della sfida amichevole contro l’Inter, ma le parti poi si sono sentite nei giorni successivi. Anche il primo cittadino di Pisa era sceso in campo ufficialmente organizzando una conferenza stampa a Palazzo Gambacorti per spiegare la situazione e gli investimenti fatti del Comune di Pisa che, carte alla mano, ha mostrato tutti i passaggi burocratici superati in questi anni, dicendo che "Il Comune ha fatto tutto ciò che era possibile fare".
Da parte dell’amministrazione comunale anche l’annuncio, in materia di stadio, di nuovi lavori che amplieranno inizialmente di altri 665 posti i settori popolari e, successivamente di altri 500, portando al superamento del ‘muro’ per la capienza dello stadio, di diecimila spettatori. Nell’occasione è nata anche una polemica sul nome dello stadio. Da parte del Comune è stato reso noto che l’amministrazione fosse stata interpellata solo "a cose fatte", mentre il Pisa ha fatto sapere invece di avere avvertito il Comune per tempo. Negli ultimi giorni invece è tornato il silenzio, ma sia la società nerazzurra, sia il Comune, si apprende, continuano a dialogare telefonicamente.
Il sindaco Conti è stato diverse volte negli uffici del dirigente Daisy Ricci e potrebbe, nei prossimi giorni, intervenire nuovamente sulla questione del centro sportivo. Intanto i tifosi chiedono chiarezza.