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Pisa ritrova i legami con Malta Gemellaggio con La Valletta

Ufficializzato il patto: scambi reciproci tra storia e futuro

Il Comune ha ufficializzato il gemellaggio con La valletta, capitale di Malta. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio comunale e presto sarà pienamente efficace grazie a un accordo tra le due amministrazioni con l’obiettivo, si legge nella motivazione, di "costruire solide relazioni umane e culturali tra le due città, quale contributo all’integrazione dei cittadini d’Europa che hanno, nelle loro storie, valori in comune nei quali riconoscersi". "Siamo impegnati - ha detto il vicesindaco, con delega alla cooperazione internazionale, Raffaella Bonsangue - nella riscoperta della storia della nostra città e dei suoi legami profondi, in questo caso con quell’isola ma anche con tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che hanno visto la Repubblica di Pisa impegnata in conquiste e in importanti relazioni commerciali. Le occasioni di scambio e confronto con La Valletta potranno essere tante: dallo sviluppo turistico ed economico all’alta formazione per i nostri studenti". A sottolineare gli antichi legami tra le due città anche due docenti universitarie, Maria Luisa Ceccarelli Lemut e Gabriella Garzella. "Nell’approvazione di questo accordo abbiamo creduto fin dal profilarsi del progetto, vista la nostra lunga frequentazione della capitale maltese per gli studi sul priorato pisano dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, oggi di Malta. Legami storici e attuali, da un lato il culto per la santa pisana Ubaldesca, nata a Calcinaia nella seconda metà del XII secolo e morta a Pisa nel 1205, dall’altro il rapporto consolidato dell’Opera della Primaziale Pisana con la concattedrale di St. John di Valletta, già chiesa conventuale dell’Ordine di Malta, nell’ambito dei convegni sulle cattedrali europee".