Pisa-Spezia, è già caos biglietti. Sospesa per tutti la vendita online

Verbale del Gos toglie la possibilità di acquisto da remoto. Rebus-Carrarese, si allungano i tempi con l’Arena

Pisa-Spezia, è già caos biglietti. Sospesa per tutti la vendita online

Corsa ai biglietti al Pisa Store (Foto Elena Pardini/Valtriani)

Sarà un’Arena Garibaldi molto affollata, non solo a partire dalle presenze previste per Pisa-Spezia o dal numero di abbonati record, dato che sta per essere superato il numero di tessere dello scorso anno (5007). Due infatti sono le questioni importanti all’ordine del giorno. La prima riguarda la vendita dei tagliandi per il derby con lo Spezia che si svolgerà sabato 17 agosto alle 20.30. Differentemente da quanto avvenuto lo scorso anno, con la città blindata, quest’anno invece non è stato ravvisato alcun pericolo di ordine pubblico ed è stata concessa la vendita libera in trasferta. Tuttavia ieri è stata vietata la vendita online. Il motivo è un verbale del Gos inviato alla società con l’imposizione di togliere la possibilità dell’acquisto da remoto. Secondo quanto emerge infatti le autorità avrebbero individuato qualche centinaio di tifosi dello Spezia che avevano acquisto il biglietto in gradinata. Da giorni infatti sia la Curva Nord, sia la Curva Sud sono andate esaurite con la vendita dei biglietti. Di conseguenza chi avrà acquistato i biglietti nel settore di gradinata e arriva da La Spezia potrebbe essere dirottato in curva sud. L’altra questione importante è invece relativa alla presenza della Carrarese all’Arena Garibaldi. Come noto infatti, a partire dalla terza giornata, ci sarà l’alternanza tra i nerazzurri e i gialloazzurri nello stadio pisano, a causa dei lavori del "Dei Marmi" di Carrara, che necessità di un restyling per poter essere a norma. I lavori tuttavia non stanno procedendo come previsto.

L’iniziale obiettivo della Carrarese era di rientrare nella propria città al termine di settembre, ma per come stanno andando i lavori nell’impianto la questione potrebbe dilungarsi oltre e, stando a quello che emerge, la data del 18 ottobre per la prima giornata al Dei Marmi potrebbe slittare anche novembre. Ragion per cui la convivenza forzata all’Arena Garibaldi di Pisa e Carrarese potrebbe durare tre mesi in città. L’obiettivo per il Dei Marmi è di arrivare a 5500 spettatori, il minimo per la Serie B. Per far questo però è necessario allargare una curva, realizzare i tornelli, rifare l’illuminazione (il bando terminerà dopo Ferragosto), rifare il terreno in sintetico. Anche se c’è ufficialmente fiducia sulle tempistiche comunali, c’è preoccupazione da parte della società carrarina. Per il momento sono avanti solo i lavori alla sala stampa e al parcheggio per i mezzi televisivi, ma per il resto la situazione è ancora in alto mare.

Michele Bufalino