Pisa Training Centre: "Realtà e propaganda. Ancora tutto fermo su sicurezza idraulica"

Accesso agli atti di Auletta: "Gli studi fatti fare dal Comune non bastano. O il progetto va ridotto o i tempi si dilateranno molto".

Pisa Training Centre: "Realtà e propaganda. Ancora tutto fermo su sicurezza idraulica"

Accesso agli atti di Auletta: "Gli studi fatti fare dal Comune non bastano. O il progetto va ridotto o i tempi si dilateranno molto".

di Michele Bufalino

PISA

Il centro sportivo del Pisa dovrà essere ridimensionato, riadeguato oppure cambiare destinazione. è quanto emerge da un accesso agli atti della lista Diritti in Comune e del suo capogruppo Ciccio Auletta.

"Le nostre preoccupazioni e i rilievi fatti in questi anni avevano un fondamento - dichiara Auletta -, a fronte della propaganda della Giunta Conti. Da quanto risulta infatti a seguito di un nostro accesso agli atti emerge - prosegue il capogruppo di Diritti in Comune - una realtà ben diversa da quella che la destra ha raccontato alla città in questi anni su questioni urbanistiche crciali e molto attese, dal nuovo Centro sportivo a Gagno ma anche sul Piano Operativo Comunale".

Sostanzialmente il Comune, nei mesi precedenti, aveva chiesto una modifica del rischio idraulico rispetto all’area di Gagno e ad altre aree all’interno del piano comunale. Nonostante le richieste puntuali ricevute dell’autorità di bacino, l’ente ha deciso di non prendere in considerazione né la relazione del professor Pagliara, né tutte le relazioni precedenti. "Sindaco e giunta hanno fatto proclami ed annunci in decine di incontri e sulla stampa sui tempi di adozione del POC e di realizzazione del Training Center – incalza – , ma dai documenti della Autorità di Bacino e del Genio Civile trasmessi al Comune di Pisa nelle scorse settimane emerge, invece, che la questione dell’aggiornamento degli studi idraulici è ancora molto indietro, e per niente scontata nei possibili esiti

"Gli studi idraulici fatti fare dal Comune di Pisa per superare lo stallo – spiega ancora Auletta – pare non siano sufficienti e dovranno essere invece essere rivisti e completati dall’autorità di bacino e dal genio Civile". L’autorità di bacino ha così annunciato che rifarà la schedatura del rischio idraulico. Cosa significa?

"La necessità di aggiornamento degli studi idraulici e del conseguente rischio idraulico presente nel nostro territorio - spiega ancora il capohgruppo di Diritti in Comune -, sembrano fermare sia il Poc sia il centro sportivo". Dai documenti emerge infatti che "la questione dell’aggiornamento degli studi idraulici è ancora molto indietro, e per niente scontata nei possibili esiti - prosegue Auletta -. E con le pericolosità idrauliche attuali molte opere pare che non si possano fare, fra cui diverse previsioni di trasformazione previste dal Piano Strutturale Intercomunale che dovrebbero essere inserite nel POC ed anche il Training Center a Gagno".

Allo stato attuale adesso ci sono due alternative all’orizzonte. "Il Comune può uniformare il Poc e anche il progetto del cntro sportivo a Gagno al quadro conoscitivo vigente sulla sicurezza idraulica - analizza Auletta in prima battuta -, che significa ad esempio una forte riduzione del dimensionamento del centro sportivo stesso rispetto alla proposta presentata dal Pisa". L’alternativa invece vede "il Comune attendere i nuovi studi di pericolosità idraulica che l’Autorità di Bacino intende realizzare - conclude Auletta -, non avendo accolto nel frattempo le singole modifiche puntuali richieste dal Comune di Pisa, ed i tempi in questo caso si allungherebbero notevolmente". C’è ora attesa per l’audizione urgente della dirigente dell’urbanistica Daisy Ricci, convocata "per sapere quale sia la situazione ad oggi, quale sia la strada che il Comune intende intraprendere, nonché quali conseguenze queste decisioni comporteranno in termini di tempi e di modifiche, sia delle previsioni del Poc sia del progetto del centro sportivo".