Pisa, un mattoncino tira l’altro. La Lego "conquista" gli Arsenali

Domani e domenica la rassegna ’PisaBrickArt2024’. Esposizioni, talk e grandi ospiti: ecco il programma

Pisa, un mattoncino tira l’altro. La Lego "conquista" gli Arsenali

Domani e domenica la rassegna ’PisaBrickArt2024’. Esposizioni, talk e grandi ospiti: ecco il programma

Una marea di costruzioni di Lego è pronta per tornare ad invadere il cuore di Pisa. È stata presentata ieri l’iniziativa PisaBrickArt2024 che si terrà domani e domenica 8 settembre dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito agli Arsenali Repubblicani. Gli appassionati dei mattoncini più famosi del mondo potranno passeggiare tra un’esposizione e l’altra, partecipare a lavoratori e talk con ospiti. L’evento è organizzato dall’OrangeTeam rLUG in collaborazione con il Comune di Pisa. "È una grande soddisfazione riportare a Pisa un’esposizione così importante - ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini – per di più in una cornice straordinaria come quella degli Arsenali Repubblicani, in occasione del decimo anniversario dell’attività degli appassionati pisani dei famosi mattoncini danesi. Si conferma l’indirizzo adottato dall’Amministrazione comunale, ovvero quello di sostenere e provare a valorizzare in modo particolare le iniziative di ’origine’ specificamente pisana".

"Pisa Brick Art ha, per di più, una forte valenza culturale e trasmette un importante messaggio sociale – prosegue Bedini – visto che propone un modello di gioco che oggi è da salvaguardare e da promuovere per le nuove generazioni, in contrasto alla prevalenza del divertimento nella sua forma unicamente digitale. Oggi, rispetto ai decenni passati, i giovani stanno gradualmente dimenticando le forme di gioco che non coinvolgano i dispositivi digitali, a danno dello stimolo alla fantasia e dell’interazione "in presenza" con i coetanei. La Lego rappresenta l’esatto contraltare del videogame, perché aiuta a stimolare componenti quali la creatività e la manualità e preserva aspetti fondamentali per lo sviluppo come la socialità".

"Ringrazio l’assessore per questa opportunità, avevamo voglia di tornare qua a Pisa, dopo dieci anni dalla nostra nascita riusciamo ad essere più presenti in città - ha commentato Fabio Filippi, componente dell’OrangeTeam -. Siamo un gruppo di adulti, quasi tutti toscani, che, insieme ai nostri bambini, realizza opere incentrate su quello che più ci piace, seguendo la nostra fantasia. Quest’anno abbiamo delle collaborazioni con la Normale e il Sant’Anna, mantenendo una componente culturale. Vi aspettiamo numerosi".

Giulia De Ieso