STEFANIA TAVELLA
Cronaca

L'Università di Pisa partner del progetto Maps per la sostenibilità ambientale

Coordinato dall’Università di Barcellona, il progetto coinvolge i ricercatori del Dipartimento di Economia e Management dell'ateneo pisano

Il progetto Maps

Il progetto Maps

Pisa, 5 febbraio 2025 - C’è anche il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa tra i partner di Maps, un progetto di ricerca quadriennale finanziato da Horizon Europe, finalizzato allo sviluppo di modelli, valutazioni e politiche innovative per la sostenibilità. Il progetto Maps, coordinato dall’Università di Barcellona, si concentra sulla creazione di percorsi politici trasformativi per raggiungere elevati livelli di benessere e sostenibilità ambientale, capaci di garantire elevati livelli di qualità della vita senza compromettere l’ambiente.

Per farlo, si avvale di modelli di simulazione all’avanguardia basati sulla macroeconomia ecologica. Inoltre, il progetto affronta i limiti degli attuali modelli integrati di valutazione, sviluppando nuovi moduli e preparando scenari post-crescita per le prossime importanti valutazioni scientifiche, che verranno integrati nelle principali valutazioni scientifiche, fornendo un supporto concreto per orientare le decisioni politiche e definire strategie sostenibili per il futuro. “Non ci sono prove che la crescita economica possa ridurre abbastanza l'impatto sull'ambiente, rendendo difficile immaginare un futuro sostenibile basato su di essa – spiega Simone D'Alessandro, docente di Economia Politica e coordinatore del progetto presso l’Università di Pisa – Inoltre, l'attuale modello di sviluppo non sta migliorando la vita delle persone nei paesi europei. Serve un nuovo approccio che unisca il benessere delle persone e la sostenibilità ambientale. La collaborazione con i partner del progetto ci permetterà di fare significativi progressi nel campo della macroeconomia ecologica.” Il progetto Maps, coordinato dall’Università di Barcellona, coinvolge ricercatori di spicco provenienti da istituzioni di tutta Europa: oltre all’Università di Pisa, l’Università del Surrey, il ZOE Institute for Future-fit Economies, l’Instituto Superior Técnico for Research and Development (IST-ID), l’Università di Leeds, l’Università Corvinus di Budapest, l’Università Autonoma di Barcellona, l’Università di Tampere e l’Università di Economia e Commercio di Vienna (WU).