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Piscina comunale: ritardi e danni: "Missione aprirla entro estate 2025"

L'assessore allo Sport di San Giuliano Terme fa il punto sui ritardi e le difficoltà nella riqualificazione della piscina comunale, con problemi strutturali e finanziari da affrontare per completare i lavori entro il 2025.

La piscina comunale di San Giuliano Terme: una serie di contrattempi e problemi non preventivati, sta ritardando l’avanzamento del cantiere

La piscina comunale di San Giuliano Terme: una serie di contrattempi e problemi non preventivati, sta ritardando l’avanzamento del cantiere

Piscina comunale di San Giuliano Terme, l’assessore allo Sport Roberta Paolicchi, fa il punto dei lavori dopo le vicissitudini che hanno colpito la prosecuzione del cantiere. "Ci sono stati non pochi problemi nel cammino di recupero di questa importante opera – spiega l’assessora –, minato da una serie di eventi imprevedibili, che hanno imposto all’amministrazione comunale e alla ditta incaricata di affrontare problemie non preventivati in fase progettuale e che hanno portato a ritardi sulla consegna finale prevista per la fine della scorsa estate". "Il problema maggiore – spiega – riguarda molteplici imprevisti incontrati durante le operazioni di demolizione delle strutture interne, sono emerse criticità nascoste che hanno richiesto nuove progettualità e finanziamenti conseguenti. Inoltre l’inattività prolungata del complesso, per i ritardi nell’erogazione del finanziamento dal ministeroa, hanno causato danni ad alcune strutture tecniche che si è dovuto far fronte a ristrutturare e in alcuni a casi a riprogettare". Una situazione peggiorata da furti e vandalismi. "L’area del cantiere – prosegue Paolicchi –: è sotto la responsabilità della ditta appaltatrice incaricata anche della sicurezza del sito: si è resa necessaria l’istallazione di un sistema di allarme per prevenire atti vandalici". E poi le piogge che hanno provocato la rottura della guaina del tetto, che si è dovuta riparare, smaltendo i materiali da smaltire nell’area del cantiere, che non risultavano essere pericolosi, a cura di Geofor". "Le criticità porteranno ad un ulteriore sforzo finanziario, già affrontato per l’aumento dei costi dei materiali, ma siamo determinati a raggiungere il miglior risultato possibile e terminare i lavori entro estate 2025 – rassicura l’assessora –. Il Comune punta ad offrire, una volta terminati i lavori, un complesso rinnovato e sicuro: una volta conclusi i lavori all’impianto natatorio, sono previsti la riqualificazione delle aree gioco e un impianto di illuminazione di tutta l’area e della videosorveglianza per aumentare la sicurezza della zona e migliorare la fruibilità del parco stesso".