Pisa, 7 dicembre 2023 – «Domenica sera io e Jack facevamo la nostra solita passeggiata dopo cena. Erano circa le 21.15 nel parco di via Lavaggi a Putignano, quando un pitbull lo ha attaccato».
Alessandra Orlanza, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, racconta la disavventura di cui è stata protagonista insieme al suo cane, un Jack Russell Terrier di quasi 3 anni, che ha subito ferite per fortuna non gravi al collo.
«Stavamo tornando a casa - ricorda - ed ero di spalle: Jack, da buon segugio, inseguiva odori, quando all’improvviso mi volto, attratta come da un rumore, e in una frazione di secondo vedo un pitbull dirigersi verso di noi, mi sposto ma non faccio in tempo a mettere in salvo il mio cane. Invito il padrone del pitbull a richiamarlo e metterlo in sicurezza, ma non sa gestirlo. Il suo cane sferra 4 o 5 attacchi, ogni volta il morso sempre più serrato, scuote Jack. Urlo con tutto il fiato che ho, imploro aiuto, chiamo il 112. Le mie urla fanno scendere in strada i residenti dei palazzi vicini, tra i quali un signore che cerca di liberare Jack, scaraventa una bicicletta addosso al pitbull, chiede al padrone di aiutarci e alla fine riesce ad afferrare Jack e lo porta via, mettendolo in salvo».
La consigliera è sotto choc, a terra, spaventata a morte. Arrivano anche 118 e polizia che ferma e identifica il padrone del pitbull che, aggiunge Orlanza, «aveva cercato di allontanarsi: oggi Jack dopo le cure alla clinica veterinaria universitaria è finalmente tornato a casa, con ferite non profonde guaribili in una ventina di giorni». L’episodio però spinge la consigliere a un’ulteriore riflessione: «Quando si adotta un cane, soprattutto quando si scelgono razze che possono essere pericolose, è necessario prendere tutte le precauzioni. Non sono assolutamente esperta di cani, ma una razza aggressiva non si porta a spasso senza guinzaglio in un centro abitato residenziale dove a volte ci sono bambini o anziani a passeggio insieme ai nostri amici a 4 zampe e penso che se al mio posto ci fosse stato un anziano o una persona fragile chissà come sarebbe andata».
E avverte: «Sfrutterò il mio ruolo politico per accendere un riflettore su questo tema e modificare la normativa vigente. Oggi il proprietario sprovveduto se la cava con una semplice multa, invece deve essere responsabile anche penalmente del proprio animale».