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Più spazio per la ricerca Sant’Anna in via Crispi "Il dono di Luca ai talenti"
di Enrico Mattia Del Punta
Un altro tassello si aggiunge al puzzle del piano edilizio della Scuola Superiore Sant’Anna. Con l’inaugurazione di ieri mattina della nuova sede del centro di ricerca in Scienze delle Piante in via Crispi, infatti, l’università dei talenti va ad ampliare ulteriormente le sue strutture. Il nuovo edificio sarà destinato ad attività di formazione e di ricerca nei settori della biodiversità e degli agroecosistemi e si trova in un immobile edificato nei primi anni del Novecento di proprietà della Fondazione Luca Cavallini Onlus, ristrutturato a inizio del 2023 e concesso in comodato d’uso gratuito al Sant’Anna.
"Si tratta di un grandissimo dono – come ricorda a margine della cerimonia la rettrice della scuola Sant’Anna, Sabina Nuti -. Un nuovo passo in avanti, frutto di una collaborazione proficua con la fondazione Cavallini. La casa di Luca diventa la sede di un laboratorio che si occuperà di temi che a lui erano molto cari, siamo sicuri che lui avrebbe condiviso questa scelta". È proprio ricordando l’impegno della Onlus istituita nel 2016 da Enrichetta Colombi Cavallini in memoria del figlio prematuramente scomparso, che la rettrice manda un messaggio chiedendo ai giovani ricercatori di essere degni della nuova sede.
Il centro di ricerca sarà coordinato dai professori Paolo Barberi e Camilla Moonen e ospiterà venti postazioni per tutti i giovani ricercatori che svolgeranno attività di formazione e di ricerca del laboratorio di Agroecologia, come lo svolgimento di ricerca bibliografica, la pianificazione degli esperimenti, la redazione di progetti per la partecipazione ai bandi, la scrittura di articoli scientifici e la preparazione delle attività divulgative, l’organizzazione delle attività di campo e l’analisi dei dati.
"È un impegno che guarda al futuro perché lo scopo principale della Fondazione Luca Cavallini è dare a giovani meritevoli la possibilità di crescere e di arricchire il proprio bagaglio formativo" ha commentato il presidente della fondazione e professore ordinario della Scuola Sant’Anna, Cesare Stefanini. Oltre alla nuova sede, infatti, la fondazione ha messo a disposizione degli allievi dell’università nove posti letto in appartamenti di proprietà della Onlus e quattro borse di studio.
Alla cerimonia era presente anche Stefania Eynard rappresentante della famiglia Cavallini e l’assessore del comune di Pisa con delega ai rapporti con le istituzioni universitarie, Frida Scarpa: "È un momento importante per la vita culturale e scientifica della nostra comunità - ha spiegato l’assessore –. Questa sede ospiterà attività di ricerca e di formazione nel campo delle scienze agrarie, settore cruciale per contrastare uno dei problemi più gravi del nostro tempo, ovvero l’emergenza climatica".