"Plastic fantastic" in scena il riciclo

Stasera alle 20 alla Sant’Anna il documentario con la presenza della regista tedesca Isa Willinger

Questa sera alle 20 nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna sarà proiettato "Plastic fantastic", documentario diretto dalla regista tedesca Isa Willinger che parla dell’impatto negativo dell’uso della plastica sul nostro pianeta. "Il documentario - spiega Rossella Raso, tecnologa della scuola Sant’Anna e project manager di EELISA - raccoglie le testimonianze di esponenti dell’industria della plastica come "sorgente" di inquinamento, di scienziati e attivisti che contribuisco a contrastare l’avanzare dell’inquinamento indotto dallo spreco, sovraconsumo e dispersione delle plastiche nell’ambiente. Un film che contribuisce a riflettere sul fallimento delle politiche di sensibilizzazione sull’uso limitato delle materie plastiche e all’incentivo di pratiche di riciclo delle materie prime".

Il riciclo delle materie prime plastiche è certamente la migliore arma a disposizione delle persone per contrastare e ridurre l’inquinamento e tutelare l’ambiente, e Plastic fantastic si concentra su questo. "Il documentario - afferma Rossella Raso - riprende i principali motivi per comprendere l’importanza di un corretto riciclo della plastica. Partendo dalla difesa della natura, delle specie animali e del genere umano, fino all’impatto negativo del lungo ciclo (si parla di secoli) di degradazione della plastica dispersa nell’ambiente che si disgrega in microplastiche dannose per la salute degli animali e dell’essere umano".

"Uno dei temi trattati – prosegue – è anche il risparmio di denaro (per i costi di produzione di plastica a partire dal petrolio) e di materie prime (oltre al petrolio, l’acqua che entra nel ciclo di produzione e l’energia) che comunque vanno ad esaurirsi se non riciclate né recuperate. Inoltre - continua - viene fatto un focus sulla riduzione delle emissioni di CO2 immessa nell’atmosfera durante il processo di produzione della plastica".

La proiezione è organizzata in maniera congiunta da Scuola Superiore Sant’Anna e Scuola Normale Superiore, gli atenei che, per l’Italia, aderiscono a EELISA, un’alleanza di 10 università di 8 paesi europei che dal 2020 ambisce a costruire un nuovo paradigma di istruzione superiore, in cui l’eccellenza è sempre collegata alla società. "EELISA - conclude Raso - promuove la capacità di studenti e studentesse di apprendere e lavorare a livello internazionale sviluppando competenze multidisciplinari attraverso il coinvolgimento in attività con impatto sociale in linea con gli SDG dell’ONU. I valori di EELISA sono l’inclusività e la "diversity", la parità di genere, la sostenibilità ambientale, una società giusta ed equa".

Mario Ferrari