MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Pochi agenti commercio, Fnaarc Pisa: "Fisco oneroso. Serve ricambio generazionale"

Il presidente di Fnaarc Confcommercio Pisa Domenico Greco chiede un tavolo di confronto per affrontare il tema e trovare soluzioni che agevolino il ricambio generazionale. L'età media è 52 anni.

Domenico Greco, presidente Agenti Fnaarc Confcommercio Pisa

Domenico Greco, presidente Agenti Fnaarc Confcommercio Pisa

Pisa, 2 luglio 2024 - “Anche nella provincia di Pisa sono sempre meno le persone che scelgono di intraprendere la professione dell'agente di commercio e l'età media di quelli attualmente operativi si sta alzando fino a raggiungere la media nazionale di 52 anni. Un problema non di poco conto anche per le imprese che si avvalgono del loro operato”. Esprime forte preoccupazione il presidente Agenti Fnaarc Confcommercio Pisa e membro di Giunta nazionale Fnaarc Domenico Greco dopo l'allarme lanciato dal presidente nazionale Agenti Fnaarc Alberto Petranzan. “Chiediamo un tavolo di confronto tra agenti di commercio e case mandanti per affrontare il tema e trovare soluzioni che agevolino il ricambio generazionale. Noi agenti siamo il motore delle pmi e facciamo la differenza nelle reti commerciali delle grandi aziende, intermediando il 70% del Pil del nostro Paese. Molte piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale della nostra economia, si sono sviluppate e continuano a vendere i propri prodotti e servizi grazie alla figura professionale dell'agente di commercio, che a maggior ragione nell'era delle vendite online rappresenta un presidio imporante del mercato”. “Tuttavia, negli ultimi anni il numero di agenti e rappresentanti di commercio è diminuito complessivamente di 4mila unità all’anno, arrivando a 209mila, di cui 18mila prossimi alla pensione, mentre le aziende proponenti che si avvalgno degli agenti sono 57mila. Tra questi, il 74% sono plurimandatari, il 26% monomandatari e solo il 15% degli agenti di commercio sono donne. Il ricambio generazionale, se non aiutato dalle aziende, è complesso, principalmente a causa di un fisco troppo oneroso che non invoglia ad intraprendere l’attività, di costi di gestione gravosi e condizioni contrattuali spesso non conformi agli Accordi Economici Collettivi” “Molte case mandanti” - prosegue Greco – “trascurano i reali costi dell’attività dell’agente, inoltre il calo costante di agenti e rappresentanti di commercio ha portato tante aziende a non presidiare in modo efficace i territori di interesse e, in molti casi, a perdere un portafoglio clienti fidelizzato all’agente che è andato in pensione, senza il trasferimento ad un agente giovane delle competenze e dell’esperienza acquisite sul campo”. “Quello del ricambio generazionale è un tema che merita particolare attenzione” ribadisce il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli “Attraverso la nostra agenzia formativa di Confcommercio Pisa e Livorno organizziamo regolarmente corsi professionali riconosciuti dalla Regione Toscana, anche con l'obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ad una professione stimolante, offrendo tutti gli strumenti necessari per ottenere la qualifica di agente e rappresentante di commercio”.