Politica, ok per il Regolamento di tutela degli animali: ma è polemica sulle carrozze

Da una parte la soddisfazione della maggioranza in Consiglio comunale, dall’altra le richieste di vietare i mezzi trainati dai cavalli in centro storico

Immagine di repertorio

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Pisa, 17 luglio 2024 - Sul nuovo regolamento per la tutela degli animali, approvato durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì 15 luglio, interviene anche il Capogruppo della Lega Giovanni Pasqualino, soddisfatto per l’ottimo risultato raggiunto.

“L’approvazione del nuovo regolamento sulla tutela degli animali è frutto di un lavoro sinergico fra gli uffici, ASL, assessore competente e associazioni del territorio. Da anni la Lega si batte a tutela dei nostri amici animali. Durante la passata consiliatura come gruppo abbiamo depositato diversi atti in questa direzione, compresa la figura del Garante degli animali”.

“Il nuovo regolamento, che va a sostituire quello vecchio ormai vetusto, porta delle migliorie significative grazie alle associazioni animaliste, che hanno contribuito alla stesura con dei suggerimenti fondamentali. Un primo passo importante, che dovrà completarsi con la nomina del Garante degli animali. Come Lega - conclude Pasqualino - siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e daremo il nostro contributo affinché si possa concludere l’iter della nomina del Garante, in modo da mettere a disposizione dei cittadini una figura preparata e disponibile a qualsiasi esigenza”.

Le polemiche

Il Consiglio comunale ha anche respinto a maggioranza un ordine del giorno, primo firmatario il consigliere Enrico Bruni (PD), che impegnava la Giunta a iniziare un iter all’interno delle commissioni per superare il sistema dei veicoli a trazione animale e a procedere alla conversione delle licenze attuali.

“L’obiettivo della nostra proposta – spiega Bruni – era quello di consentire ai cocchieri di sostituire le carrozze trainate da cavalli con mezzi alternativi, una misura che è già stata intrapresa a Palermo questa estate. Crediamo che dal momento che si andava ad approvare un nuovo regolamento sugli animali in città, sarebbe stato necessario affrontare anche questa importante questione che, come abbiamo verificato, è molto sentita in città”.

“Considerato i precedenti, con una ordinanza fatta dal Sindaco nel 2022 e impugnata poche settimane dopo dal TAR, la nostra proposta avrebbe portato a un percorso diverso, più corretto dal punto di vista formale e, soprattutto, partecipato a tutela di animale e di lavoratori” continua Bruni. “Infatti, rispetto all’ordinanza del 2022, non si proponeva una misura limitata al periodo estivo, ma si andava a costruire un percorso che attraverso la concertazione di sindacati, associazioni animaliste e di categoria, avrebbe favorito la conversione delle licenze dei vetturini in licenze per mezzi alternativi ed ecologici”.

Per il consigliere PD si tratta di “un’occasione persa per la cecità della maggioranza consiliare della destra” attacca Bruni, che annuncia la presentazione della proposta come argomento nelle commissioni consiliari. “Crediamo che questa sia una battaglia per una rivoluzione culturale – conclude Bruni – è necessario superare una anacronistica tradizione che non si adegua più alla conformazione delle nostre città né alla garanzia del benessere degli animali di fronte a un clima sempre più compromesso”.

Anche IHP (Italian Horse Protection), la prima associazione italiana di tutela degli equidi, interviene sull’argomento e riferisce che il nuovo Regolamento “infierisce sui cavalli anziché tutelarli, arrivando addirittura a non ascoltare gli stessi vetturini che chiedevano di convertire le loro licenze in taxi”.

Il presidente Sonny Richichi commenta: “Da molti anni seguiamo attivamente la situazione delle carrozze turistiche trainate dai cavalli nella città di Pisa. Lo scorso aprile, dopo una nostra manifestazione davanti al Comune, avevamo incontrato l’assessore Lucia Gambini, ottenendo la promessa di un incontro, in vista di imminenti tavoli di concertazione che il Comune stava organizzando per affrontare la questione delle carrozze trainate dai cavalli e, più in generale, per la stesura del nuovo regolamento di tutela animali. Nonostante le nostre sollecitazioni, l’incontro non c’è mai stato” spiega il presidente di IHP. “Abbiamo nel frattempo saputo che i medesimi vetturini hanno chiesto la conversione delle loro licenze per le carrozze trainate dai cavalli in licenze per taxi e abbiamo anche saputo dell’ostilità dei tassisti rispetto a questa ipotesi”.

“Sono passate settimane, durante le quali abbiamo continuato invano a chiedere di essere ricevuti dall’assessore Gambini. Finché abbiamo letto sulla stampa che il nuovo regolamento è stato approvato e che il Consiglio comunale ha bocciato le proposte di riconversione delle licenze e di dismissione graduale del servizio di trasporto su carrozze trainate da cavalli. La maggioranza del Consiglio comunale di Pisa ha scelto di calpestare il benessere e la tutela dei cavalli, scavalcando persino gli stessi vetturini, oltre che le associazioni e l’opposizione politica. Un atteggiamento osceno da parte di chi si riempie la bocca con la retorica della tutela degli animali” conclude Richichi.